L'incarico a Rumor di Fausto De Luca

L'incarico a Rumor La designazione di Saragat al termine delle consultazioni L'incarico a Rumor « L'obiettivo che mi propongo — ha detto il presidente incaricato — è un governo organico con la partecipazione della de, del psi, del psu e del pri, che si ricolleghi alla linea e ai programmi dei precedenti governi da me presieduti » Domani si riunirà la direzione democristiana - Rumor inizierà lunedì le trattative con i rappresentanti dei 4 partiti (Nostro servizio particolare) Roma, 12 febbraio. Il presidente deUa Repubblica Saragat ha affidato all'ori. Mariano Rumor l'incarico d* formare un governo organico quadripartito di centro-sinistra. L'annuncio della convocazione di Rumor era stato dato dal Quirinale alle 13,30 appena concluso il ciclo delle consultazioni (stamane Saragat aveva ricevuto il repubblicano La Malfa, poi l'on. Taormina per il gruppo «misto » della Camera, il sen. Cif arelli per il gruppo « misto » del Senato, il sen. Volgger della Svp e nuovamente Fanfani, Pertini e Gronchi). Alle 18 Rumor è stato ricevuto dal Capo dello Stato che 10 ha trattenuto a colloquio per un'ora. Alle 19,10 il segretario generale della presidenza, avv. Picella, ha dato l'annuncio ufficiale del conferimento dell'incarico precisando che « l'on. Rumor si è riservato di accettare». Subito dopo il presidente designato è comparso nella « tribuna d'onore » e ha fatto la seguente dichiarazione: « Ringrazio il Presidente della Repubblica per l'incarico conferitomi e che ho accettato con riserva. L'obiettivo che mi propongo è la formazione di un governo organico con la partecipazione della de, del psi, del psu e del pri che si colleghi alla linea e ai programmi dei precedenti governi da me presieduti, sviluppandone e arricchendone l'impegno innovatore e riformatore. A tal fine assumo come punto di partenza le indicazioni già emerse dal confronto fra i partiti di centrosinistra. Il paese ha dinanzi a sé scadenze significative e importanti. 11 governo che mi auguro di costituire, in coerenza con le grandi scelte democratiche di libertà e di pace, dovrà essere altresì idoneo per linea politica, per contenuti e per struttura, ad assicurare, in chiara autonomia e sicura armonia di indirizzi, la continuità dello sviluppo civile e sociale della comunità nazionale e concrete condizioni di giustizia, di progresso, di sicurezza e di pace sociale. Sono consapevole delle difficoltà obiettive del compito affidatomi. Conto, nell'espletamento del mio incarico, sulla collaborazione della de, del pri, del psi e del psu ». Dal Quirinale Rumor si è recato al palazzo del Senato e poi a Montecitorio per informare i presidenti Fanfani e Pertini. Successivamente si è incontrato, a Piazza del Gesù, con il segretario de Forlani e con i capi dei parlamentari de Andreotti e Spagnolli. Domattina proseguirà i suoi colloqui ricevendo, separatamente, i segretari degli altri partiti di centro-sinistra: De Martino, Ferri, La Malfa. La direzione della de è stata convocata per sabato. Le trattative formali del presidente designato con le delegazioni dei quattro partiti cominceranno lunedì mattina. La riunione della direzione de è considerata assai importante per valutare come il partito di maggioranza relativa intende affrontare e risolvere le molte questioni che rendono incerta la soluzione della crisi. L'incarico esclusivo per il governo a quattro, imponendo una direzione obbligata, dovrebbe intanto arginare le polemiche sulle ipotesi alternative: elezioni politiche anticipate o monocolore d'attesa fino alle elezioni regionali. Vengono in primo piano, adesso, i problemi della fisionomia politica e del programma di governo. Il « preambolo » politico che sembrava accettato dai quattro partiti è stato poi rimesso in discussione da interpretazioni contrastanti del psi e del psu, soprattutto per quanto riguarda la formula delle Giunte nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni. Ci sono poi le richieste « preliminari » dei socialisti: amnistia per 1 reati dell'autunno sindacale e delle manifestazioni studentesche; fissazione della data delle elezioni regionali (da annunciare nelle dichiarazioni di governo); adozione di provvedimenti « immediati » di carattere economico « per salvaguardate le conquiste dei lavoratori». Su tutti questi punti, come si rileva da un articolo del vicesegretario de De Mita sull'Espresso, la de ha una posizione « aperta », ma più per mediare le opposte spinte degli altri partiti che per far valere una sua scelta precisa e preponderante. Il dibattito nella direzione, oltre a concludersi con la nomina della delegazione per le trattative, dovrebbe quindi dire qualcosa di più sugli impegni che la de intende affidare al nuovo governo e su come intende effettivamente far uscire la crisi dalle difficoltà in cui è oggi impigliata. Si tratta, dice per la « corrente di Base » l'on. Granelli, di « fare sul serio e fino in fondo » il tentativo per il governo a quattro. La de non deve rinunciare, con «ambigue formule verbali», a scegliere anche sui singoli problemi controversi. Se così non si facesse, il tentativo potrebbe fallire, ma in tal caso non si dovrebbe arrivare allo scioglimento anticipato delle Camere prima di «aver tentato, a crisi aperta, tutte le soluzioni possibili per assicurare la continuità della legislatura: tripartito, bipartito, monocolore a termine per le elezioni regionali ». Secondo Granelli, « non è perciò scandaloso né costituzionalmente scorretto prevedere, in vista di una crisi lunga e diffìcile, doverosi cambiamenti di uomini e di formule ». Questa presa di posizione, anche per un accenno alla « partecipazione di Rumor nell'aprire la crisi», ha provocato una reazione degli amici di Piccoli e Rumor, i quali definiscono «appena credibili » le affermazioni di Granelli, gli chiedono perché non si è astenuto, come Donat-Cattin, nell'ultima riunione della Direzione, e lo accusano di « sabotaggio » nei confronti di Rumor. Da parte socialista, pur rinnovandosi le riserve sulla possibilità di successo del tentativo di Rumor, si chiede agli altri partiti « uno sforzo di buona volontà » come quello che già il psi avrebbe fatto « accettando una trattativa densa di tante nubi oscure ». Fausto De Luca L'on. Rumor, dopo avere ricevuto l'incarico (Team)

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