Ancora disavventure per la Samp Cristin (2 turni) e Delfino sospesi

Ancora disavventure per la Samp Cristin (2 turni) e Delfino sospesi Ancora disavventure per la Samp Cristin (2 turni) e Delfino sospesi Il consigliere Gatteschi, in dissenso con la presidenza, ha presentato le dimissioni Nuove voci sulla fusione con il Genoa, ma Bazzani e Colantuoni non sono d'accordo (Dal nostro corrispondente) Milano, 11 febbraio. (d. m.) Il giudice sportivo della Lega nazionale ha squalificato per due giornate effettive di gara Cristin della Sampdorla, per una giornata De Petrl del Lanerossi, Delfino della Sampdorla e Ghio della Lazio. Per la serie B, l'aw. Barbe ha squalificato per due giornate Gori del Catanzaro, per una Gioia del Mantova e Verganl dell'Arezzo. Il giudice sportivo ha Inoltre multato il Napoli di un milione di lire, la Roma ed il Taranto di 450 mila, l'Atalanta di 300 mila. Cristin è stato squalificato per aver colpito un difensore della Lazio, non In azione di gioco, quindi non potrà partecipare né alla gara che la Sampdorla giocherà domenica a Napoli, né a quella che la squadra genovese sosterrà il I* marzo contro il Bari. Delfino e De Petrl sono stati sospesi per comportamento scorretto nel confronti di avversari. Il difensore donano dovrà quindi rinunciare alla gara con il Napoli, mentre quello vicentino non potrà partecipare alla partita contro la Juventus. L'attaccante della Lazio, Ghio, è stato invece sospeso per protesta nei confronti dell'arbitro nella gara Sampdoria-Lazio di domenica scorsa, e domenica quindi non potrà giocare a Firenze. Tra i giocatori di serie A pu- nifi questa settimana dal giudice sportivo sono i granata Bolchi e Moschino, 1 quali sono stati multati rispettivamente di 40 mila e 35 mila lire per aver protestato contro l'arbitro del « derby » con la, Juventus. Multato di 40 mila lire per proteste è stato anche Riva del Cagliari, mentre il suo compagno di squadra Zignoll è stato ammonito e diffidato per comportamento scorretto nei confronti di un avversarlo. Bernardini resta Genova, 11 febbraio. (g. b.) La Sampdorla attraversa davvero un momento difficile. Oltre alle squalifiche di Cristin e Delfino, che si aggiungono alla grave posizione in classifica, si è appresa soltanto oggi la notizia delle dimissioni del consigliere Gatteschi. Il dirigente non ha voluto rilasciare dichiarazioni in proposito, limitandosi a dire: « Non condivido l'attuale conduzione sociale, altro non aggiungo per evitare di mancare di riguardo agli azionisti della società ». Il presidente Colantuoni non ha voluto dare eccessivo peso al fatto, che tuttavia è significativo. In quanto al trainer Bernardini, è escluso il suo siluramento, anche nel deprecato caso di una sconfitta dell'incompleta Samp a Napoli. « Se abbia;no perso a Marassi contro la Lazio — ha affermato il tecnico — non ai dovrebbe gridare allo scandalo in caso di un passo falso al San Paolo di fronte alla forte squadra di Chiappella ». Bernardini ha inoltre escluso ogni intenzione di dimettersi e lo stesso atteggiamerito di conferma nei confronti di Fulvio, legato al club da contratto che scade il 30 giugno "il, è tenuto da Colantuoni che ha escluso anche la possibilità di un itrainer in seconda. In quanto infine alle ricorrenti « voci a di fusione tra Sampdorla e Genoa, sia Colantuoni sia l'amministratore delegato del Genoa, aw. Bazzani, hanno affermato che la cosa è irrealizzabile, attualmente. Ognuna delle due società genovesi ha i suoi problemi da risolvere, ci sor.o situazioni tecniche, economiche e giuridiche profondamente diverse che impediscono una operazione del genere.

Luoghi citati: Firenze, Genova, Lazio, Milano, Napoli, San Paolo