La "Pro,, supera (1 a 0) anche l'Aosta e aumenta II suo vantaggio sull' Imperia
La "Pro,, supera (1 a 0) anche l'Aosta e aumenta II suo vantaggio sull' Imperia Duemila vercellesi a Biella per il recupero di Serie D La "Pro,, supera (1 a 0) anche l'Aosta e aumenta II suo vantaggio sull' Imperia La squadra di Cuscela segna al 13' con Vannicola e resiste poi all'offensiva degli avversari - Entusiasmo dei tifosi, tremila i presenti al « Lara ai-mora » - Anche Piola ha seguito la squadra sul vicino campo neutro (Dal nostro inviato speciale) Biella, 11 febbraio. « E' l'anno della Pro Vercelli. Nel girone è la squadra superiore a tutte le altre, perdipiù vince anche quando non gioca troppo bene ». Cosi diceva nell'intervallo della partita, Silvio Piola, il più illustre dei duemila tifosi vercellesi che avevano seguito la squadra a Biella per incoraggiare la capolista nel recupero di serie D contro l'Aosta. Gli uomini di Cuscela, infatti, hanno vinto una gara che hanno dominato soltanto nel primo quarto d'ora. Tuttavia il loro merito è consistito ^proprio nel mettere a frutto con l'unico gol dell'incontro (seguito ad un altro, discutibilmente annullato) la supremazia nelle prima frazione di gioco. Incitati da un pubblico che quest'anno non si era ancora visto a Biella, nemmeno per le gare di serie C, la Pro Vercelli è partita di slancio costringendo l'Aosta, che giocava in campo neutro per la squalifica del « Puchoz «, a difendersi con uh certo orgasmo. Al 10' 1 bianchi andavano in vantaggio con un'azione spettacolare. Cross di Benassi e fulmineo intervento di Tonelli che da pochi passi deviava in rete al volo. L'arbitro, però, annullava per un fuorigioco che è parso Inesistente. Tre minuti dopo, però, il direttore di gara non poteva esimersi dal convalidare il gol della capolista. Azione in linea, sui limiti dell'area aostana, fra Rossi I, D'Auria e Vannicola. Quest'ultimo, smarcato sulla destra, batteva Tognonato con un secco tiro a mezz'altezza. Da quel momento i vercellesi hanno lasciato il dominio del gioco alla squadra di Bussi ed è iniziato uno spettacolare e pres.- soché ininterrotto assalto alla porta difesa dal bravissimo Branduardi. Nella ripresa riprendeva subito l'offensiva dell'Aosta. Dopo appena sessanta secondi ancora Eridano si presentava tutto solo dinanzi a Branduardi e ancora l'estremo difensore salvava coraggiosamente, volando sul piedi dell'impacciato attaccante. In contropiede, anzi, al 36' 1 bianchi fallivano clamorosamente il raddoppio. Tonelli vinceva un tackle col Degloz, si presentava solo dinanzi a Tognonato, tentava il gran tiro ma sbucciava con il piede sinistro la palla che finiva sul piedi di D'Auria. Il mediano si veniva a trovare in una posizione migliore rispetto a quella del compagno di squadra, ma anche il suo tiro era Impreciso e l'azione incredibilmente si spegneva a lato d'un soffio. Alla fine, tripudio di bandiere vercellesi. Con il successo sull'Aosta la capolista ha portato a tre punti 11 vantaggio sulle più immediate Inseguitricl e le speranze di ritornare in serie C sono ormai sul punto di concretizzarsi. Tutta Vercelli avverte l'importanza del momento. E' un entusiasmo che, come dice Piola, i; non ha uguali in Italia ». Centinaia di macchine hanno bloccato e intasato le strade di Biella. Un entusiasmo che non è frenato nemmeno dalle mille lire che oc- corrono per 11 biglietto dei popolari allo stadio Lamarmora, 'lo stesso prezzo di una partita di serie A. Nonostante ciò erano presenti 3 mila spettatori. Franco Costa i4osto: Tognonato; Olivetti, Galizloli; Eridano I, Degioz, Serravalle; Eridano II (Furlan dal 3' della ripresa), Calvi, Berlati, Barone, Crippa. 12» Perazzone. Pro Vercelli: Branduardi; Picardi, Benassi; Covre, Bosetti, D'Auria; Rossi, Vannicola, Tonelli, Stara (Zarino dal 9' della ripresa), Bissacco. 12" Lamberti. Arbitro: Medeghini di Brescia.
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