La Stampa - Consultazione Archivio

Fraizzoli - Heriberto accordo sulla parola Fraizzoli - Heriberto accordo sulla parola Il presidente: « Herrera resterà all'Inter » - Il trainer: « Mi sta bene, anche se manca uno scritto » - Scopigno ha « spiato » i nerazzurri (Dal nostro Inviato speciale) Milano, 11 febbraio. (b. p.) Dopo giorni di polemiche relative alla conferma o no di Heriberto, Fratzzoli si è deciso a dire chiaramente la sua idea: « Herera resterà all'Inter, c'è un accordo sulla parola perché la lettera che avevo già predisposta la devo aggiornare In base alle disposizioni della Lega per quanto concerne i rapporti fra società e tecnici. Mancano solo delle clausole, per questo lo scritto è rimasto sul mio tavolo ». Proprio sulle « clausole » si erano sentite voci molto diverse, sembrava si trattasse di una riconferma condizionata a certi risultati ai quali Herrera avrebbe dovuto portare l'Inter in questo scorcio di stagione. Fraizzolì invece ha precisato di che si tratta, in tempo per schiarire l'atmosfera, in questi giorni di vigilia dell'attesissimo confronto col Cagliari. Il presidente nerazzurro ha spiegato la situazione sulla porta dello spogliatoio, pochi istanti dopo la conclusione della gara con il Torino. Dopo qualche minuto è uscito dallo stanzone Heriberto ed a sua volta, informato delle dichiarazioni di Fraìzzoll, ha detto: « Per me sta bene, fra gentiluomini la parola può bastare, anche se non c'è ancora nero su bianco ». Iniziando a. parlare di calcio, cioè della partita, Heriberto ha sorpreso tutti, dimostrando di essere in pieno disaccordo con chi gli sottolineava la mediocrità della partita appena conclusa. « Non è vero — ha protestato il trainer — la gara ha anzitutto dimostrato che siamo molto unita, che la nostra è una famiglia, che non esistono polemiche interne. Sul piano dell'impegno nessuno ha demeritato; c'è stata pressione, ti Torino non si sarebbe stupito di incassare due o tre reti anziché una sola ». In tribuna etera Scopigno, venuto ad osservare i rivali di domenica prossima. Fra allenatori (in attività e squalificati, non importa) c'è una solidarietà istintiva. Il « filosofo » infatti, non potendo dire di aver visto un'Inter poco" in gamba per non sminuire il valore dì un eventuale sucesso dei suoi, ha dichiarato: « I nerazzurri non sono certo morti, ho visto un grande Boninsegna malgrado Puia sia uno stopper bravissimo. Ad ogni modo il Cagliari è pronto a tutte le battaglie e non teme nessuno ». L'impressione degli spettatori neutrali è stata diversa, sì è pensato che se l'Inter non giocherà con maggiore decisione avrà poche speranze contro la capolista. Le dichiarazioni chiarificatrici di Fraizzoli dovrebbero comunque avere un effetto positivo su tutto l'ambiente; sul giocatori avranno ancora maggior presa se accompagnate dalla promessa di un premio speciale.