La Stampa - Consultazione Archivio

E' stato ucciso il padrone del taxi ritrovato sui colli di Ventimiglia La salma è stata trovata in territorio francese E' stato ucciso il padrone del taxi ritrovato sui colli di Ventimiglia Due manovali hanno seguito per 400 metri le tracce di sangue prima di arrivare al fossato dove giaceva la vittima - Il mistero del guanto insanguinato lasciato sul sedile della vettura - Si cerca la coppia presa a bordo dall'autista prima di partire per l'ultimo viaggio (Dal nostro corrispondente) Ventimiglia, 11 febbraio. Il corpo di .André Bonnichon, il quarantenne tassista nizzardo il cui veicolo era stato trovato in bilico su un burrone nella notte di domenica a Roquebrune, sulla frontiera italiana, è stato ritrovato stamane. Due manovali che alle 8 transitavano a circa 15 chilometri dal luogo del rinvenitmento del taxi, su una delle strade di servizio realizzate per il tratto francese dell'Autostrada dei Fiori, hanno seguito delle tracce di sangue sul terreno e, in un fossato, hanno scoperto la salma. Polizia e carabinieri da due giorni battevano la zona alla ricerca del cadavere. Il corpo è stato identificato da alcuni colleghi della vittima. Il volto era orrendamente sfigurato, il dorso ricoperto da sfregi e da tracce di sevizie. L'autopsia chiarirà con precisione le circostanze della morte. Gli aggressori hanno trascinato la salma martoriata per circa 400 metri, fra la polvere e i sassi della carreggiata. Tutto ciò fa supporre che gli assassini ab¬ biano raggiunto il fossato passando sul tratto di autostrada francese usufruibile gratuitamente e senza controlli da coloro che da Nizza giungono a Mentone. L'inchiesta prosegue attivamente ma molti particolari rimangono oscuri. Sui sedili del taxi è stato trovato un, guanto da donna insanguinato. Chi lo ha abbandonato? Forse è servito ai banditi per seviziare la vittima. Come mai, si chiedono gli inquirenti, gli aggressori hanno infierito così brutalmente sull'uomo? Perché il cadavere è stato abbandonato a così grande distanza dall'auto? Dove è realmente avvenuto il delitto? A scoprire il taxi in bilico sull'orlo del burrone, con la prima marcia innestata e una grossa pietra posata sull'acceleratore, è stato un collega dell'ucciso, il signor Alfredo Arnes, che ha visto l'auto alle tre di notte mentre rientrava dal suo giro. Altri tassisti che frequentano la piazza della stazione di Nizza, e che ogni giorno si incontravano col Bonnichon, hanno detto che verso le 24 la vittima aveva preso a bordo una coppia. Purtroppo nessuno è stato in grado di indicare né la direzione presa dalla vettura né i dati somatici dei clienti presi a bordo. Forse il guanto insanguinato appartiene alla donna. La polizia la sta cercando. Anche i familiari dell'ucciso, sposato e padre di tre figli, una ragazza di vent'anni e due bimbi, uno di dieci e l'altro di cinque anni, non hanno fornito alcun indizio. La signora Bonnichon ha detto agli inquirenti che il marito era solito rientrare verso le tre di notte e in caso di ritardo aveva l'abitudine di avvertirla telefonicamente. Ma domenica notte il tassista non si è fatto vivo. ì. m. 4 .—