Bambino ucciso a calci dal compagno di giochi

Bambino ucciso a calci dal compagno di giochi In un paese del Palermitano Bambino ucciso a calci dal compagno di giochi Il piccolo aveva 10 anni - Il padre, condannato a 24 anni di reclusione per uxoricidio e detenuto nel carcere di Alessandria, tornerà a Palermo per i funerali (Dal nostro corrispondente) Palermo, 11 febbraio, (a. r.) Un ragazzo di 10 anni, Gaetano Falsone residente a Prizzi, nel Palermitano, è morto all'ospedale dei bambini per i calci ricevuti durante un litigio da un coetaneo. Il compagno lo aveva colpito alcuni giorni fa in una strada del paese, provocandogli una emorragia addominale e una lesione renale. La magistratura ha aperto un'inchiesta ed ha disposto l'autopsia del corpo della vittima. Gaetano era orfano di madre; il padre, Gaspare, si trova recluso nelle carceri di Alessandria: deve scontare una condanna a ventiquattro anni per uxoricidio. L'uomo, alla notizia della scomparsa del figlioletto, ha chiesto al ministro di Grazia e Giustizia di permettergli di recarsi a Palermo per assistere all'autopsia della salma e ai funerali. Il direttore delle carceri di Alessandria ha autorizzato il detenuto a partire domani mattina per la Sicilia, accompagnato da due carabinieri. Il delitto compiuto da Salvatore Falsone fu Orrendo. L'uomo, intenzionato ad uccidere la moglie per sposare la nipote sedicenne che aveva sedotto, la notte del 23 agosto di dieci anni fa attese che la consorte si addormentasse con accanto il piccolo Gaetano. Andò in cucina, apri la chiavetta della bombola del bas, tolse il bimbo dal grembo della madre, uscì di casa col figlioletto e rientrò verso le sei del mattino. Tappandosi il naso con un fazzoletto, il Falsone entrò in camera della donna oramai morta, aprì le finestre e depose il bimbo nel letto, quindi diede l'allarme dicendo che la donna era rimasta vittima di una disgrazia. Ai carabinieri ed agli esperti non fu diffìcile smascherare lo stratagemma attuato dal contadino. Anche la nipote, causa dell'uxoricidio, testimoniò contro di lui e, alla Corte d'Assise di Palermo, l'uomo fu condannato a 24 anni. Il piccolo Gaetano fu affidato ai parenti.

Persone citate: Falsone, Gaetano Falsone, Salvatore Falsone

Luoghi citati: Alessandria, Palermo, Prizzi, Sicilia