Il Cairo teme le incursioni aeree La città oscurata, appelli ai civili

Il Cairo teme le incursioni aeree La città oscurata, appelli ai civili I "jets,, d'Israele continuano i "raids,, oltre il Canale Il Cairo teme le incursioni aeree La città oscurata, appelli ai civili Mònito alla popolazione : « Siate preparati a subire attacchi dal cielo in ogni momento » - L'Urss (assicura il governo) fornirà all'Egitto armi contraèree modernissime Il Cairo, 10 febbraio. « Caccia » israeliani hanno compiuto un'incursione su postazioni egiziane all'estremità del settore meridionale del Canale di Suez. I jets con la stella di David, secondo il comunicato rilasciato dall'agenzia « Medio Oriente », sono stati respinti dal fuoco della contraerea, che ha impedito loro di causare vittime o danni. Le incursioni si ripetono ormai quasi ogni giorno. Gli apparecchi israeliani si spingono talvolta minacciosamente fin sulla capitale. Volano radenti e sfuggono ai radar; il sistema di avvista' iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mento ha subito del resto gravissimi danni dai bombardamenti nemici. Al Cairo, l'atmosfera è prossima al panico. II capo della Difesa civile, generale Youssef Bahder, ha ammonito la popolazione ad essere pronta ai bombardamenti aerei I in ogni momento. Tutti pertanto devono disporre di un pronto soccorso d'emergenza e cercare di non lasciarsi I vincere dalla paura. Youssef Bahder ha ordinai to infine che tutte le auto ab- ! biano i fari oscurati entro le ! j prossime 24 ore. La città, un ; I tempo illuminatissima, si fa j i buia al tramonto. Mentre Bahder dava le di| sposizioni per la difesa anti| aerea, il giornale Al Akhabar Iscriveva in un articolo di | fondo che un'intensificazione dei bombardamenti aerei non avrà altro risultato che quello di rafforzare la determinazione degli egiziani nella lot- j ta contro Israele. Il giornale aggiunge poi che fino a che gli Stati Uniti riforniranno con armi gli israeliani non mancheranno agli egiziani gli aiuti russi con l'invio di mo-1 dernissime armi. I quotidiani d'oggi danno risalto all'appello dei cinque capi arabi che hanno concluso ieri il minivertice del Cairo per colpire gli interessi petroliferi americani nel Medio Oriente. II ministro di Stato sudanese Farouk Abu Issa ha riferito che « la conferenza ha approvato chiare risoluzioni per colpire e liquidare tutti gli interessi imperialisti, particolarmente quelli americani, nella regione ». Egli ha dichiarato inoltre all'agenzia « Medio Oriente » che il ricavato dell'iniziativa servirà per « Io battaglia del destino » contro Israele. Donai Bergus, un diplomatico dell'ambasciata spagnola che cura gli interessi americani, ha annunciato che domenica partirà dal Cairo per incontrarsi a Kinshasa con il segretario di Stato americano e discutere gli ultimi sviluppi della situazione mi¬ litare nel Medio Oriente ad una riunione di tutti i diplomatici americani in Africa. Sta per rientrare al Cairo il capo della delegazione egiziana alle Nazioni Unite per esaminare col ministro degli Esteri Riad l'andamento dei colloqui fra i rappresentanti delle quattro grandi potenze e sui suoi contatti con il segretario dell'Orni Thant. (A. P.) 4 7~ P Tili

Persone citate: Farouk Abu Issa, Thant, Tili, Youssef Bahder