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Sfascia l'auto e sgridato dal padre si uccide con una fucilata alla testa Sfascia l'auto e sgridato dal padre si uccide con una fucilata alla testa Un giovane operaio di vent'anni a Bornate di Serravalle Sesia (Dal nostro corrispondente) Serravalle Sesia, 10 febbr. (g.) Un giovane operaio di Serravalle Sesia rimproverato dal padre, si è sparato un colpo di fucile da caccia alla testa ed è morto sul colpo. Il fatto è avvenuto a Bornate di Serravalle Sesia, nell'abitazione della vittima, il ventenne Secondo Gatti, ed ha avuto per testimone la cinquantacinquenne Irma Aguiari, madre del giovane suicida. Il ragazzo era rimasto vittima di un incidente stradale: in una curva sulla strada fra Gattinara e Serravalle, ieri sera, aveva perso il controllo della propria utilitaria ed era uscito di strada. L'auto si era sfasciata. Il giovane se l'era cavata invece con lievi abrasioni. Quando, rientrato a casa, il Gatti ha riferito l'accaduto al padre, questi è andato su tutte le furie. Il ragazzo ha avuto paura, si è ritirato piangendo in camera sua ed ha atteso che il genitore uscisse di casa. Poi è corso in un ripostiglio, ha staccato da un chiodo la doppietta, l'ha caricata con una grossa cartuccia e se l'è puntata alla tempia. La madre si è subito resa conto di quanto stava acca¬ dendo, ma, ancor prima che potesse intervenire, l'operaio ha premuto il grilletto ed è morto sul colpo, con il capo orrendamente straziato. Le grida di disperazione lanciate dalla donna hanno richiamato i vicini di casa: pochi istanti dopo Irma Aguiari è caduta a terra priva di sensi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico condotto e il pretore, il quale ha disposto la rimozione della salma. La famiglia Gatti, originaria della provincia di Ferrara, si trasferì a Serravalle Sesia una decina di anni fa.