I famelici topi del vecchio mattatoio resistono perfino ai lanciafiamme

I famelici topi del vecchio mattatoio resistono perfino ai lanciafiamme I famelici topi del vecchio mattatoio resistono perfino ai lanciafiamme II Comune costretto a usare spedali esche mummificami - L'opera di derattizzazione anche nel quartiere intorno al cadente edificio e nel centro storico Guerra ai topi nella zona del vecchio mattatoio. Il servizio veterinario- del Comune, diretto dal dott. Nava, d'intesa con il medico capo prof. Turlettl, ha incominciato una vasta opera di « derattizzazione » in vista del trasferimento del servizio nella nuova sede delle « Vallette ». Due volte la settimana- verranno introdotte esche avvelenate nel cunicoli che portano gli scarichi del mattatoio alle fogne. Il veleno provoca la morte per asfissia. L'animale esce all'aperto per mancanza d'aria; in questo modo è più facile rimuovere le carogne. Ma anche quelli che rimarranno nei cunicoli e cercheranno scampo nelle, fogne non costituiranno un pericolo d'infezione, perché il veleno mummifica l'animale eliminando la putrefazione. Le stesse esche (il Comune ne ha già acquistate per un milione) verranno distribuite nelle case vicine al vecchio mattatoio in modo da risanare completamente la zona dove i gatti non sono riusciti ad avere partita vinta. Si era pensato di usare i lanciafiamme. Ma l'esperienza dimostra che non servono. La traiettoria del fuoco è limitata e non riesce a coprire la lunghezza dei cunicoli. I topi hanno tempo di fuggire e di rifugiarsi nelle fogne dove è impossibile snidarli. Ma i topi non infestano soltanto il mattatoio e gli edifici vicini. Tutte le case del centro storico hanno le cantine invase. Sono più piccoli, perché meno ben nutriti di quelli del mercato delle carni; ma ugualmente fastidiosi. Il programma del Comune prevede la « deratizzaztone » di tutti gli edifici del centro. Lo stesso veleno servirà anche per distruggere gli scarafaggi che s'annidano nei vicini stabili.

Persone citate: Nava