Chiuso il centro Pianelli presso la Clinica medica

Chiuso il centro Pianelli presso la Clinica medica Chiuso il centro Pianelli presso la Clinica medica Da una settimana, per disposizione del prof. Dogliotti - Manca la convenzione che dovrebbe aprire il laboratorio a tutti i ricercatori Il Centro di arterlogralla coro- natica e di emodinamica funzio- nante da circa dieci mesi presso a Clinica medica della nostra Università è chiuso da una settimana. Apparecchi del valore di oltre centoventi milioni, unici in Italia, sono inutilizzati. La munifica donazione del comm. Pianelli, presidente del Torino, non è più a disposizione delle indagini sulle malattie cardiache congenite o acquisite. Il prof. Giuio Cesare Dogliotti, direttore della Cllnica dice: « Ho grande speranza che il Centro riprenda la sua attività al più presto. Sono certo che sarà raggiunta l'intesa cbn il comm. Pianelli alla cui generosa elargizione si deve se l'Università vanta un'attrezzatura di alta specializzazione ». Che cosa è successo? Perché il prof. Dogliotti, pur sottolineando 'importanza del Centro, ha disposto che resti chiuso? 11 motivo è arduo per chi vive fuori del'Università e fuori delle rivalità che spingono 1 medici a lottare per essere partecipi dei mezzi di ricerca o per contrastare pericolosi presupposti a n posizioni di potere ». La storia del Centro è nota. Tempo fa 11 comm. Pianelli ha accompagnato a Houston 11 fratello che non si rassegnava alla sentenza dell'elettrocardiogramma. A Houston, 11 controllo fatto con l'apparecchiatura per l'arteriografla coronarica ha fornito un quadro di tutto riposo. Nessun pericolo. I due Pianelli sono tornati in Italia felici. Il presidente del Torino, in uno slancio di generosità, ha messo a disposizione la somma necessaria per dotare la Clinica delle stesse attrezzature che gli avevano restituito la speranza. L'Università ha fornito 1 locali e 11 personale subalterno, si è sobbarcata alle varie speso. Il Centro è stato affidato ad un giovane medico che si è specializzato a Houston e ha cominciato a lavorare in stretta connessione con l'unità coronarica della stessa Clinica medica. Si trattava ora di stipulare la convenzione, che avrebbe dovuto essere firmata dal comm. Pianelli e dal rettore prof. Allara. Una convenzione inquadrata — come sempre succede per I centri di studio — nelle norme universitarie le quali prevedono la più ampia accessibilità per la ricerca e la responsabilità affidata a un dirigente dell'Università. Nel cn so specifico, il prof. Dogliotti. Sono trascorsi 1 mesi, la per plessiisi degli assistenti della CU nica è diventata preoccupazione e si è'trasformata in vivaci prò teste presso 11 rettore e 11 direttore. Il Centro appariva chiuso, formalmente interdetto a chiunque non appartenesse all'esiguo gruppo — tre medici, di cui due non strutturati —- che vi si ' trovava all'Inizio. Un sistema con trastante con la consuetudine del la ricerca e con 11 costume universitario. Per di più non si aveva notizia della firma della convenzione. Circolava insistente la voce che al comm. Pianelli non erano gradite lo clausole d'u apertura ii del Centro a tutti 1 ricer catorl. A questo punto 11 prof. Dogliotti, sotto la cui personale direzione e responsabilità 11 Centro dovrebbe funzionare, ha tratto le conseguenze da uno stato di fatto e ha chiuso momentaneamente il Centro ancora privo dello strumento legale che ne autorizzi l'attività. C'è da augurarsi, per 11 prestigio della Cllnica e della stossa Università, ma soprattutto nell'interesse dei malati, che gli equivoci possano essere presto chiariti, i

Persone citate: Allara, Dogliotti, Giuio Cesare Dogliotti, Pianelli

Luoghi citati: Houston, Italia