Lo Spagna ordina l'arresto del nazista belga Degrelle

Lo Spagna ordina l'arresto del nazista belga Degrelle Lo Spagna ordina l'arresto del nazista belga Degrelle L'ex leader dei «rexisti», condannato a morte nel suo paese, vivrebbe a Malaga - Da anni Bruxelles ne chiedeva l'estradizione Madrid, 6 febbraio. A mezzogiorno di oggi si è appreso da fonti ufficiose, che la polizia spagnola ha ricevuto l'ordine di arrestare Leon Degrelle, l'ex' leader nazista belga e già capo, prima della seconda guerra mondiale, dei « rexisti », i fascisti belgi. Due settimane or sono, dopo l'ultima riunione del Consiglio dei ministri spagnolo a Madrid circolarono voci sull'espulsione di Degrelle dalla Spagna, decisa dallo stesso Consiglio dei ministri. Da parte sua il governo del Belgio aveva ripetutamente chiesto alla Spagna l'estradizione dell'esponente nazista. Degrelle fu condannato a morte in contumacia da un tribunale belga per collaborazionismo. Nel corso della seconda guerra mondiale, il nazista belga ottenne il grado di generale comandante della divisione « Wallonie » che com¬ batté sul fronte russo. Negli ultimi giorni della guerra, Degrelle si imbarcò su un aereo per sfuggire alla giustizia del suo Paese. L'aereo precipitò nelle acque della baia di San Sebastiano e Degrelle venne salvato e internato in un ospedale spagnolo. Da quell'epoca egli vive in Spagna. In più di una occasione egli venne diffidato dallo svolgere nel territorio nazionale spagnolo una qualsiasi attività politica. Ma anche ultimamente Leon Degrelle pubblicò estratti delle sue memorie su un quotidiano del pomeriggio. Inoltre, negli scorsi anni, l'ex leader dei « rexisti » era stato accusato dal Belgio di mantenere contatti con le organizzazioni d'estrema destra. L'ordine di cattura, emesso oggi, trova fino a questo momento due diverse correnti di opinioni che lo giustificano. La prima lo attribuisce agli scritti di Degrelle apparsi ultimamente; la seconda ad un desiderio del governo spagnolo di migliorare quanto più possibile i rapporti di amicizia con il Belgio. A quanto risulta, Leon Degrelle fu convocato dalla direzione generale della polizia di Madrid lo scorso 31 gennaio. La citazione gli venne recapitata nel suo domicilio di Madrid ma Degrelle non si presentò, l'ordine di cattura sarebbe stato diramato in seguito alla sua latitanza. Voci non confermate indicano che l'esponente fascista belga si trova nei pressi di Malaga, sulla costa Del Sol. Si cominciano intanto a formulare le prime congetture circa l'espulsione di Degrelle dalla Spagna, facendo rilevare che difficilmente egli potrebbe trovare asilo in un Paese europeo. Degrelle potrebbe chiedere alle autorità spagnole, nel caso venisse confermata l'espulsione, di venire imbarcato su un aereo diretto in un paese arabo o in America Latina. (Ansa) Leon Degrelle (Tel. UPI)