La Stampa - Consultazione Archivio

Il Trofeo vinto dalla Fiat 128 consegnato a Umberto Agnelli La "vettura dell'anno,, premiata ad Amsterdam | 1D Il Trofeo vinto dalla Fiat 128 consegnato a Umberto Agnelli La manifestazione in coincidenza con l'apertura del Salone dei Veicoli industriali L'assegnazione decisa da una giuria internazionale - L'Amministratore delegato della Fiat sottolinea il significato del riconoscimento - Seconda l'Autobianchi A 112 (Dal nostro inviato speciale) Amsterdam, 5 febbraio. Salutata come la « prima, autentica automobile degli Anni Settanta », la Fiat « 128 » è stata festeggiata e premiata oggi ad Amsterdam. L'amministratore delegato della fabbrica torinese, dott. Umberto Agnelli, che era accompagnato dall'ing. Dante Giacosa, da altri dirigenti Fiat e dal comm. Léonard Lang, titolare da oltre 50 anni della commissionaria Fiat in Olanda, ha ricevuto il trofeo assegnato da una giurìa internazionale di quarantaquattro giornalisti specializzati all'ultima creazione della Fiat, proclamata « vettura dell'anno ». L'importante riconoscimento, che fa seguito a quello assegnato alla stessa «128» da una giurìa scandinava, è stato consegnato nel tardo pomeriggio nel corso d'una cerimonia svoltasi nei saloni dell'Hotel Hilton di Amsterdam, in coincidenza con l'apertura del Salone internazionale olandese, quest'anno dedicato ai veicoli industriali. La manifestazione era organizzata dalla rivista « AutoVisie », che da qualche anno premia con un trofeo l'automobile che, valutata in base alla concezione tecnica, all'estetica e al rapporto prezzovalore, è giudicata la migliore di tutte. Nel 1966 la Fiat aveva già ottenuto il trofeo con la « 124 ». Ma quest'anno il successo della « 128 » ha battuto tutti i primati: l'ultimo modello della fabbrica torinese ha avuto infatti il maggior punteggio mai conseguito. Il secondo posto in graduatoria, ottenuto dall'Autobianchi «A 112», non fa che aumentare il prestigio dell'industria automobilistica italiana nel mondo. «La "128", — ha detto il dott. Umberto Agnelli ricevendo il trofeo — è il risultato di una lunga gestazione, di molteplici studi ed esperienze, ma anche di uno sforzo di intuizione su quella che noi pensiamo essere, in questa classe di cilindrate, l'automobile che la gran massa degli utenti desidera guidare negli Anni Settanta. Due considerazioni — ha aggiunto l'amministratore delegato della Fiat — sono secondo me soprattutto significative: in primo luogo la fedeltà da parte della giuria a un criterio di giudizio fondato su valori che sotto rimasti inalterati nel tempo; in secondo luogo la coerenza da parte nostra ad una linea di progettazione e costruzione che ha avuto e continua ad avere il consenso del pubblico e l'apprezzamento degli esperti. Il trofeo di " AutoVisie" assegnalo alla "128" quale vettura dell'anno — ha concluso Agnelli — significa per noi che un altro passo avanti è stato compiuto nell'inarrestabile cammino dell'automobile ». Il presidente della giuria, Van der Vlugt, nel consegnare a Umberto Agnelli il trofeo, e ricordando che la « 128 » è stata riconosciuta la miglior vettura presentata dai fabbricanti di tutto il mondo nel '69, ha aggiunto: « Il giudizio degli esperti è confortato dal clamoroso e crescente successo di vendite in tutti i mercati ». Anche in Olanda, in effetti, la « 128 » è molto richiesta, e sempre più diffusa. La fabbrica torinese ha nei Paesi Bassi una notevole parte del mercato automobilistico: nel corso del '69 sono state vendute oltre 43 mila Fiat su un totale di 350 mila macchine. La Fiat occupa il terzo posto assoluto per vendite tra le grandi industrie, e se le agitazioni sindacali di autunno non avessero frenato le esportazioni, dal 12 per cento del mercato le vetture torinesi sarebbero potute facilmente salire al 15"». Al Salone di Amsterdam, riservato quest'anno, come si è detto, ai veicoli industriali, la Fiat è presente con tutta la sua produzione e con tre importanti novità nel settore medio-pesante e pesante: gli autocarri 684 N-T, 619 N 1-T1, e 697 N-T, la cui meccanica e le cui cabine sono completamente rinnovate. Nel '69 le vendite degli autocarri Fiat sul mercato olandese sono aumentate del 28 per cento, rispetto al '68. Sandro Doglio Amsterdam. Umberto Agnelli riceve il Trofeo dal presidente della giuria (Telefoto)