Morti sedici minatori in Francia per un violento scoppio di grisù
Morti sedici minatori in Francia per un violento scoppio di grisù Due italiani fra le vittime dilaniate dall'esplosione Morti sedici minatori in Francia per un violento scoppio di grisù La sciagura in una miniera del Nord - Un delegato sindacale accusa la direzione di non aver adottato le normali precauzioni: una galleria era stata invasa dal gas Parigi, 4 febbraio. Sedici minatori sono morti e dodici altri sono rimasti feriti in una sciagura provocata da un'esplosione di grisù a Fouquières-les-Lens, nel Nord della Francia. Due dei morti sono italiani: Francesco Barone, di 55 anni, originario di Naselli, in provincia dell'Aquila, sposato e padre di j un ragazzo di 14 anni, e Mario Schiavone di 38 anni, nato a Monte Acuto (Avellino), che aveva due figli di 13 e 7 anni. Tanto il Barone che lo Schiavone abitavano a Billy-Montigny. Fra le vittime vi è inoltre un italiano naturalizzato francese, Giovanni Antinori. Un altro emigrato italiano coinvolto nella sciagura, Giovanni D'Alessandro, ha riportato leggere ferite. L'incidente è avvenuto vaso le sette di stamane a seicento metri di profondità, in una galleria di raccordo Ira due pozzi di una miniera eli carbone. La squadra di cui facevano parte le vittimi, composta di una trentina di minatori, era scesa da pochi minuti nella gallerìa e si ap- prestava a cominciare il la- toro quando è stato riscon- trato un guasto al sistema di j aerazione. In casi del genere, I per evitare scoppi dì grisù, ?. | minatori vengono fatti risalire in attesa che il guasto sia individuato. Invece, per motivi che non sono ancora noti, la squadra è rimasta sul tondo, mentre alcuni specialisti cercavano di riparare i ventilatori della galleria. L'esplosione è avvenuta al-1 l'improvviso: « E' stato come jrni terremoto — ha raccon- 1I tato uno dei superstiti — in j un raggio di centocinquanta ì j metri siamo stati proiettati j i tutti a terra, mentre il pozzo | I nel quale dovevamo recarci i si riempiva d'acqua » I soccorsi sono stati organizzati rapidamente. Due dei feriti sono in condizioni gravissime. L'identificazione del| le vittime è stata difficilissima, poiché molti cadaveri, mutilati e imbrattati di sangue, erano irriconoscibili. Sul posto si è immediatamente recato il console generale d'Italia a Lilla dott. Marussi. Il governo francese è stato informato della sciagura mentre era in corso una se-1 duta del Consiglio dei Ministri e il presidente della Re-1 pubblica Pompidou ha preso la parola per esprimere il proprio cordoglio. In serata il ministro Ortoli è arrivato a j Fouquières-les-Lens per ren-1 dere omaggio alle salme delie vittime e presentare alle famiglie le condoglianze del governo. E' stata aperta un'inchiesta per stabilire le cause della sciagura ed accertare eventuali responsabilità. L'esplosione è stata causata, con ogni probabilità, dalla scintilla scoccata da un apparecchio elettrico. Resta da appurare il motivo per il quale non è stato ordinato lo sgombero della miniera. Un rappresentante della direzione ha affermalo che gli apparecchi die misurano la quantità di grisù |non avevano raggiunto il « li¬ vello d'allarme ». Questo scatta quando il grisù presente nell'aria raggiunge il due per cento, ma la « soglia di pericolosità » viene generalmente stabilita intorno al cinque-sei per cento. Un delegato sindacale ha invece dichiaralo die la sciagura era « preve j àibile » ed ha accusalo la di I rezione di essere venula menomali precauzioni. (Ansa) --f | no ali
Persone citate: Francesco Barone, Giovanni Antinori, Giovanni D'alessandro, Mario Schiavone, Naselli, Pompidou
Luoghi citati: Aquila, Avellino, Francia, Italia, Lilla, Parigi
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