Condannate 12 persone per i disordini di Pisa

Condannate 12 persone per i disordini di Pisa I fatti risalgono all'ottobre scorso Condannate 12 persone per i disordini di Pisa Le pene vanno da un massimo di 2 anni e 4 mesi a un minimo di un mese - La sentenza accolta con grida ostili dal pubblico (Dal nostro corrispondente) risa, 4 febbraio. TI Tribunale di Pisa è riunito dalle 17 di ossi pome riggio in camera di consiglio per giudicare 24 imputati (18 in stato di detenzione e 6 latitanti) accusati di essere tra i responsabili dei fatti accaduti a Pisa la sera e la notte del 27 ottobre dell'anno scorso. Quel giorno il centro cittadino fu teatro di una vera e propria battaglia fra centinaia di estremisti di sinistra e ingenti forzo dell'ordine: uno studente universitario che passava vicino al luogo degli scontri, Cesare Pardini, venne ucciso con un colpo al petto (si dice un candelotto fumogeno), molti i feriti e parecchi i danni. Al termine dell'istruttoria sommaria (perché molti degli imputati furono arrestati quella notte) furono rinviate a giudizio 24 persone. Tutti quanti dovevano rispondere di radunata sediziosa e resistenza a pubblico ufficiale; parecchi anche -di detenzione di bottiglie Molotov, blocco stradale, danneggiamenti e lesioni; ad uno infine, allo studente universitario milanese, Pietro Galbiati, di 22 anni (un membro della San Vincenzo de' Paoli, pacifista per convinzione), violenza a pubblico ufficiale per aver dato uno schiaffo a un tenente dei carabinieri. Nella notte, dopo sei ore e mezzo di camera di consiglio, il Tribunale ha condannato la metà degli imputati, assolvendo con varie formule gli altri 12. La sentenza è stata accolta dal pubblico con ostilità. , Grida di « assassini », di « fascisti », un gran vociare, il canto di « Bandiera rossa » hanno impedito ai più di udire quanto il magistrato leggeva, gli imputati erano salutati a pugno chiuso. Il clamore è durato diversi minuti, poi la gente è sfollata lentamente. La sorella di un giovane condannato è stata colta da collasso ed è stata accompagnata all'ospedale con un'autoambulanza. Pietro Galbiati è stato condannato a due anni, tre mesi e venti giorni di reclusione ed un mese di arresto; Alessandro Gianotti a nove mesi; Franco Falciani due anni e un mese di reclusione e un mese di arresto; Domenico Ficini a due anni, tre mesi e dieci giorni di reclusione ed un mese di arresto; Edoardo Giromini a due anni e due mesi di reclusione e due mesi di arresto; Gianfranco Bertelli a otto mesi di reclusione; Marcello Sbrana a due anni e un mese di reclusione e un mese di arresto; Mauro Canderle a un anno e sei mesi di reclusione e venticinque giorni di arresto; Roberto Morini, Giuseppe Pace e Pietro Masi a un mese di arresto ciascuno; Roberto Rosso a due anni tre mesi e dieci giorni di reclusione e un mese di arresto. Sono stati assolti Romano Lugeschi, Nicola Campobasso, Raimondo Palazzi, Nicola Pelusi, Piero Rosadini, Marco Moraccini, Sergio Gattai, Osvaldo Giacomelli, Vincenzo Dama, Domenico Sabtaieti, Maurizio Fantozzi e Mario Campani. g. n.

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