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Veto di Nixon alle spese per la scuola e la sanità Veto di Nixon alle spese per la scuola e la sanità Secondo il Presidente, il progetto (venti miliardi di dollari) provocherebbe aumenti di prezzi e tasse Washington, 27 genn. Il presidente Richard Nixon ha chiesto al Congresso di accogliere il suo veto al discusso disegno di legge sulla sanità, l'educazione e l'assistenza e ha promesso di procurare altri fondi per le scuole qualora i parlamentari gli diano ascolto. Il progetto di legge prevede uno stanziamento di venti miliardi di dollari. Nixon ha posto il veto (il suo primo da quando è Presidente, il primo per una legge del genere dai tempi della presidenza Eisenhower dieci anni fa e, si dice, il primo firmato davanti a un pubblico televisivo di milioni di persone) dicendo che l'attuazione della legge metterebbe a repentaglio la lotta contro l'inflazione e potrebbe portare a un cattivo impiego di danaro. «Sono convinto — ha detto — che l'aumento non sia nel migliore interesse del pòpolo americano ». « La battaglia per l'inflazione — ha aggiunto — deve essere vinta per ogni famiglia del Paese. Gli Stati Uniti spendono per l'igiene e l'educazione più di ogni altro Paese, ma possia¬ mo spendere tanto da ridurci alla povertà, ecco perché, per quanto popolare sia un programma di spese, io non lo approverò se stabilirò che esso /avrebbe l'effetto di aumentare i prezzi o le tasse». Il vice-presidente Spiro Agnew ha detto che gli .indiani d'America sono «gli americani più colpiti dalla miseria », e ha affermato che essi non hanno tratto beneficio dall'ideale di libertà e giustizia per tutti. Il senatore Edward Kennedy ha esortato ieri gli indiani a resistere alle pressioni di coloro che invocando la conservazione e la protezione dei luoghi, si oppongono a certe misure dicendosi dubbiosi circa il modo in cui i pellirosse impiegherebbero la loro terra e le acque. « I coloni bianchi » ha detto Kennedy « occuparono terre indiane nel nome del progresso e della civiltà. Industriali bianchi hanno preso terre e acque indiane nel nome dello sviluppo commerciale industriale. Dovete guardarvi dal perdere altre terre e altre acque e i relativi diritti sotto il pretesto della conservazione ». (Ansa-Upi)