Istituito a Bari un "Centro di studi" per le applicazioni tecniche avanzate di Mario Dilio

Istituito a Bari un "Centro di studi" per le applicazioni tecniche avanzate Importante iniziativa per il progresso del Mezzogiorno Istituito a Bari un "Centro di studi" per le applicazioni tecniche avanzate Due settori di lavoro: fisica industriale e inlormàtica - Una scuola per la formazione di programmatori e analisti, nonché un corso di specializzazione in elettronica (Nostro servizio particolare) Bari, gennaio. Nell'ambito dell'Istituto di Fisica dell'Università di Bari è sorto recentemente (e ci pare opportuno segnalarlo per la grande importanza che esso potrà assumere ai fini dello sviluppo anche economico del nostro Paese) un « Centro studi e applicazioni in tecnologie avanzate »: Csata. I compiti del nuovo organismo — ci dice il prof. Del Prete, rettore dell'Ateneo barese — sono eloquenti: si trai, ta di favorire nei settori della fisica applicata (nucleare e stato solido, elettronica e informatica) la formazione di esperti, l'attuazione di iniziative di aggiornamento e perfezionamento tecnico-scientifico e l'esecuzione di studi e ricerche. Tali finalità hanno ottenuto un riconoscimento di piena validità da parte della Cassa per il Mezzogiorno ed hanno portato alla costituzione di un Ente tra ì cui propositi è anche — e non ultimo in ordine d'importanza — quello di giungere ad una stretta collaborazione tra Università e industria, esigenza questa sempre più sentita nel mondo moderno. Il Csata si suddivide in due settori: fisica applicata ed elaborazione delle informazioni (informatica). Nel primo l'attività formativa si articola in una scuola di specializzazione, con corsi biennali per laureati è in una scuola per tecnici dì laboratorio di ricerca e industriale, con corsi biennali per diplomati. L'attività di ricerca riguarda le tecnologie nucleari e le tecnologie dei materiali semiconduttori. Nel settore dell'informatica operano tre scuole: una di specializzazione per analisi, una per programmatori analisti ed una di specializzazione in elettronica digitale. Lo sviluppo in prospettiva di queste attività sarà imponente. Basta considerare che: 1) le stime del fabbisogno di personale programmatore per il prossimo quinquennio prevedono un incremento notevole su scala nazionale e nel Mezzogiorno di industrie moderne (si pensi al piano della produzione Italsider 1970-1974, alla produzione di computers a Bari da parte della Pignone Sud, al programmi Fiat di nuovi impianti nel Mezzogiorno; 2) l'inserimento degli elaboratori elettronici in ogni settore della gestione e della produzione pone l'esigenza di disponibilità di tecnici laureati a livello di analisti e di progettisti di sistemi (Systems engineering), per i quali la disponibilità attuale è di gran lunga inferiore alle esigenze presenti, mentre la carenza di adeguati piani di studi universitari rende drammatica la situazione in rapporto alle previsioni future; 3) il prevedibile rapido sviluppo delle tecniche operative impone la necessità di una formazione sempre attuale e ciò è possibile se esiste uno stretto collegamento tra i corsi di formazione ed un'attività di ricerca all'interno del Csata. La presenza presso l'Istituto di Fisica di specialisti ad alto livello in ricerche facenti uso di computers è stata infatti una delle ragioni principali di successo della scuola programmatori. Di notevole rilievo è anche la scuola di specializzazione per tecnici di laboratorio, riservata ai diplomati di Istituti tecnici e industrali. Il corso condurrà alla specializzazione in fisica nucleare applicata e fisica dello stato solido applicata. Per il primo indirizzo si provvederà a dare al diplomato una preparazione che ne permetta l'inserimen'o in quelle attività industriali che utilizzano l'energia nucleare: la radiografia industriale, il trattamento e il maneggio dei radioisotopi, le protezioni da radiazioni, la produzione di energia mediante centrali nucleari, i plasmi, l'impiego delle sostanze radioattive nell'agricoltura, l'analisi per attivazione. Per il secondo indirizzo il diplomato diverrà un esperto nel campo dell'impiego e dello studio dei semiconduttori, semiisolanti e isolanti. Questo campo ha evidenti interessi industriali ove si pensi che i materiali menzionati sono alla base dei più stupefacenti ritrovati moderni, tra i quali ì transistors, le fotocellule, i Laser, ì circuiti micrologici, ì rivelatori di radiazioni nucleari. Il diplomato seguirà i corsi della scuola e passerà il resto della propria giornata lavorativa presso i gruppi di ricerca. Egli avrà compiti precisi che vanno dall'esecuzione di determinate misurazioni alla progettazione e realizzazione di quelle apparecchiature che ogni laboratorio deve possedere per le proprie sperimentazioni. Bari così si pone all'avanguardia nel Mezzogiorno nell'attività di ricerca scientifica che tiene nel massimo conto le esigenze dell'industrializzazione di questa vasta area economica del Paese. Ed una prova che si sta facendo sul serio è stata fornita dagli scienziati americani, sovietici, polacchi, francesi che settimane fa hanno partecipato alla scuola internazionale di fisica atomica svoltasi a Bari ed hanno avuto parole di ammirazione per le realizzazioni compiute nell'Istituto di Fisica e per i programmi del Csata. Mario Dilio

Persone citate: Del Prete

Luoghi citati: Bari