Gli israeliani lasciano l'isola egiziana dopo furibondi scontri durati 32 ore

Gli israeliani lasciano l'isola egiziana dopo furibondi scontri durati 32 ore Settanta soldati del Cairo uccisi, 62 fatti prigionieri Gli israeliani lasciano l'isola egiziana dopo furibondi scontri durati 32 ore Combattimenti anche sul mare e in cielo - Distrutti tutti gli impianti militari di Shadwan, compresa la stazione radar - I «Mirage» di Tel Aviv bombardano il centro industriale di Helwan, nel delta del Nilo Tel Aviv, 23 gennaio. Stasera, dopo 32 ore di occupazione e di furibondi scontri, le ultime retroguardie dei paracadutisti israeliani, sbarcati ieri sull'isoletta egiziana di Shadwan nel golfo di Suez, hanno abbandonato lo scoglio con almeno 62 prigionieri egiziani. ' Durante la battaglia, iniziatasi ieri mattina alle 9, gli israeliani hanno ucciso 70 soldati egiziani ed hanno distrutto tutte le installazioni militari dell'isoletta, fra cui una stazione radar, a quanto pare di fabbricazione britannica, con la quale gli egiziani sorvegliavano ì movimenti di truppe e i voli dei Mirage israeliani dalla penisola occupata del Sinai. Dopo lo sbarco a sorpresa, i varacadutisti di Israele avevano immediatamente raggiunto l'edificio in cui si trovava l'impianto ed avevano costretto la guarnigione egiziana alla fuga. Nello stesso tempo caccia Mirage fornivano una potènte copertura all'azione terrestre affondando due motosiluranti « P138 » dì fabbricazione sovietica. Verso mezzanotte di ieri due imbarcazioni egiziane avevano tentato di sbarcare rinforzi sull'isola, ma erano state respinte dal fuoco degli israeliani. Subito dopo erano giunti caccia Mig 21 che non avevano avuto miglior fortuna. In tutta l'azione gli israeliani avrebbero avuto solo tre morti e sei feriti. Stamane squadriglie dì aviogetti israeliani hanno compiuto una missione a sorpresa nel Delta del Nilo, bombardando e mitragliando a bassa quota, per la terza volta in queste ultime settimane, il centro industriale di Helwan. Obiettivo degli aerei israeliani sono stati alcuni accampamenti ed altre postazioni militari nei dintorni della città. In precedenza gli israeliani avevano colpito anche il centro di Huckstep nei pressi di Jabal Houf, sempre nella popolosa zona del Delta del Nilo. Tutti gli aerei israeliani sono rientrati alle loro basi. E' stata la prima volta, dalla fine della guerra dei sei giorni, che gli israeliani occu¬ pano una porzione di territorio egiziano per più di un giorno. Lo scopo principale dell'operazione era la cattura dei soldati nemici da scambiare con un ufficiale israeliano caduto nelle mani degli egiziani durante un recente raid. Israele attualmente non aveva più prigionieri per operare scambi. (A. P.)

Luoghi citati: Israele, Suez, Tel Aviv