Brandt ha offerto a Pankow di trattare "ogni questione,, di Tito Sansa

Brandt ha offerto a Pankow di trattare "ogni questione,, Rivelata la lettera a Willi Stoph Brandt ha offerto a Pankow di trattare "ogni questione,, Pronto il plenipotenziario di Bonn: Egon Franke, che fu imprigionato dai nazisti - L'agenzia di Berlino-Est definisce «vaghe» le proposte (Dal nostro corrispondente) i Bonn, 23 gennaio. A mezzogiorno il portavoce del governo di Bonn, Conrad Ahlers, ha reso noto il testo della lettera con la quale il cancelliere Brandt ha proposto ieri al primo ministro della Germania comunista, Willi Stoph, trattative per lo scambio di dichiarazioni di rinuncia alla violenza. Meno di tre ore più tardi, verso le 15, l'agenzia di notizie di Berlino Est, Adn, ha replicato, criticando le proposte, giudicate vaghe e insufficienti. Alla critica della Germania comunista ha fatto eco quella dell'opposizione democristiana, per bocca dell'ex cancelliere Kìesinger. Brandt si trova preso tra due fuochi: da una parte il tiro della Germania comunista, dall'altra quello degli oppositori interni. Ma è deciso a continuare per la sua strada. « Stimatissimo signor presidente — ha scritto Willy Brandt a Willi Stoph — a nome del governo federale 'propongo che i nostri governi aprano trattative per lo scambio di dichiarazioni sulla rinuncia alla violenza. Queste trattative, da condurre sulla base della non discriminazione, devono offrire l'occasione di un ampio scambio di opinioni sul regolamento di tutte le questioni esistenti tra i nostri due Stati, tra cui quelle delle relazioni a parità di diritti ». «Ciò significa — continua la lettera di Brandt, lunga solo 26 righe dattiloscritte — che ciascuna parte dev'essere libera di portare in discussione qualsiasi considerazione, proposta, regolamento o progetto. Le discussioni e le traitative devono avvenire senna pressioni di tempo. Per sue informazione aggiungo quanto ho esposto a tale proposito nella mia dichiarazione del 14 gennaio dinanzi al Parlamento. Vi è compreso l'augurio del mio governo di arrivare, mediante trattati¬ ve su problemi pratici, a regolamenti che permettano di alleviare la vita nella Germania divisa ». ' i « Il governo federale — conclude Brandt — è in ogni momento disposto a cominciare le trattative. Per un primo colloquio, durante il quale si può concordare il corso delle trattative, è a disposizione il ministro Egon Franke. Con la massima considerazione, Willy Brandt, Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca »: ' Ahlers, nel commentare il testo del messaggio, ha detto che l'offerta è ampia,.che Bonn non pone alcuna condi¬ zione. Egon Franke, ministro delle relazioni intertedesche, è stato scelto per il suo limpido passato di antinazista (trascorse due anni e mezzo in carcere, sotto Hitler). Tito Sansa