Cinque dollari per un sogno

Cinque dollari per un sogno Cinque dollari per un sogno Parlare di Rocky Marciano e di Cassius Clay, in termini di paragone, è come parlare di Coppi e di Merckx: un parallelo impossibile, tra due pugili che hanno appartenuto a due epoche diverse e che nessun miracolo dell'elettronica può riuscire ad avvicinare in misura sufficientemente aderente alla realtà. Non un « computer » ci sarebbe voluto, ma una « macchina del tempo » capace di togliere dalle spalle di Rocky quel venfannl in più o di far indietreggiare Clay fino agli Anni Cinquanta, nel periodo del grandi trionfi di Marciano. Le discussioni sulla presunta superiorità di un campione del passato su uno del presente restano però attuali a tutte le latitudini. E' questo il gioco preferito degli appassionati dello sport: i tifosi di Coppi rivendicano la superiorità di Fausto su Merckx come quelli del Campionissimo, andando indietro nel tempo, idealizzavano la sfida tra Coppi e Binda. Così nella boxe: quando si è parlato, dopo il I960, del nuovo fuoriclasse Cassius Clay, il pugile negro che, con la sua boxe tutta estro, agi lità e velocità, aveva rivoluzionato l'Idea tradizionale del peso massimo, il paragone con Rocky Marciano, è uscito fuori naturale. Rocky era, come stile, tutto l'opposto di Cassius: un'autentica macchina da pugni, un pie chiatore dalla disumana resistenza fisica, dalla impostazione tecnica senz'altro sommaria, che mar dava inesorabile sull'avversario con l'unico obiettivo di vederlo steso ai suoi piedi. Quando Clay ridicolizzava l suoi avversari, muovendosi sul ring con la leggerezza e la velocità di un , ballerino, erano In molti a chiedersi che cosa sarebbe successo se l'eleganza del fuoriclasse negro avesse dovuto opporsi alla forza bruta dell'Hala-americano. - Erano in.molti, anzi, ad augurarsi che ira le nuove leve del pugnato mondiale maturasse un nuovo Marciano, capace dì umiliare il tracotante Clay, campione autenttco ma tròppo pteno di sé, Iroppo invincibile, per riuscire simpatico alle masse. Il sogno di molti, specialmente in America, era quello di vedere Cassius Clay k.o. Per vedere realizzato questo sogno impossibile, milioni di spettatori hanno pagato cinque dollari (po co più di tremila lire) il btgltet to d'ingresso per uno del tanti cinema che hanno proiettato la pellicola « inventata » da un cai colatore elettronico. Il breve spezzone del a match fiction » trasmesso dalla nostra tv nel Telegiornale, ha permesso di intuire, sia pure con l'evi dente freno della rectta a copio ne, il diverso sttle dei due famosissimi- protagonisti e di far capire quanto elettrizzante sarebbe stato un match reale tra Cassius e Rocky. Purtroppo è sol tanto un sogno da etnque dalla ri. per i tifost della boxe, efl una realtà di milioni di dollari pc l'impresario che ha avuto l'In dovlnatissima idea di approfitta re dell'elettronica e puntare sul la curiosità dcglt sportivi. Gianni Pignata

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