Nuove ricerche su mali poco noti riconosciuti oggi di origine virale

Nuove ricerche su mali poco noti riconosciuti oggi di origine virale Grandi speranze per un intero settore della patologia Nuove ricerche su mali poco noti riconosciuti oggi di origine virale Dalle encefalopatie trasmissibili mediante inoculazioni intercerebrali alla scoperta della "morte che ride", un morbo esotico degenerativo cerebellare - La malattia di Creautzfeld-Jacob Più volte è accaduto nella storia della medicina che attraverso inchieste su malattie rare, eseguite senza alcun apparente interesse pratico per la comune epidemiologia, si siano aperti inaspettatamente spiragli di luce sull'origine oscura di morbi piuttosto correnti, sì da facilitarne l'indirizzo terapeutico. Attualmente il fatto si sta avverando nei confronti di malattie nervose. Difatti si profila la possibilità di attribuire a talune di esse una genesi virale partendo nientemeno che dallo studio di una forma morbosa esotica un tempo ritenuta appannaggio solo di animali. Ecco il fatto. La scoperta dell'esistenza negli animali di encefalopatie (malattie cerebrali) trasmissibili da un animale all'altro a mezzo di inoculazioni intercerebrali, dovute a virus lenti o latenti o ritardati, risultò molto importante quando — a sua volta — venne scoperto nella popolazione Fore della Nuova Guinea un morbo degenerativo cerebellare progressivo (Kuru) ad anda mento subacuto, da ritenersi, per i dati epidemiologici ed anatomo-patologici, di origine virale (Gadjusek e Zigas, 1957; Hornabrook. 1968). Si pensa ora che quella malattia sia dovuta ad un- agente infettivo, che si trasmette con il cannibalismo. Sperimentalmente è stato tra smesso agli scimpanzè mediante la inoculazione intracerebrale di tessuti umani infetti (Gadjusek). Si è avanzata quindi l'ipotesi che anche altre forme di encefalopatie possano essere dovute a virus lenti. Primo esempio. La pan-encefalite sclerosante sub-acuta (descritta da Dawson e van Bogaert) è una malattia progressiva che si manifesta nei bambini e nei giovani ed è caratterizzata da demenza, miocloni (contrazioni muscolari) ritmici e simmetrici e coma. I tracciati degli esami elettroencefalografici sono caratteristici di onde acute (che corrispondono ai mio cloni), alternate a periodi isoelettrici. Praticando una particolare reazione (di Lan ge) nel liquido cerebrospinale dei malati essa risulta po¬ sitiva a tipo paralitico (in rapporto ad un aumento del tasso delle globuline). L'esame anatomo-patologico mostra un aumento della glia (tessuto di sostegno dei centri nervosi) e la presenza di corpuscoli inclusi nelle cellule nervose, ciò che fa pensare a infezioni virali. Per di più nel sangue periferico di quei pazienti è stato sem pre riscontrato un significativo aumento del « titolo di fattori anti-morbillo ». Con il microscopio elettronico si sono viste nelle cellule nervose particelle simili a quelle dei mixovirus. Katz ed i suoi colleghi (1968) hanno ottenuto la trasmissione della malattia nel furetto per inoculazione intracerebrale di tessuto nervoso di pazienti deceduti di questo male. Secondo esempio. La malattia di Creautzfeld-Jacob è una malattia cerebrale caratterizzata da demenza progressiva, sintomi cerebellari, iper-spasticità, miocloni, crisi convulsive, e atrofia muscolare, ecc. Anch'essa è stata riprodotta nei primati con la stessa tecnica (Gibbs e altri, 1968), A lungo si è discusso sui rapporti tra questa malattia e malattie analoghe descritte da Heidsnhain, Garcin e Denny-Brown, specie per ciò che riguarda l'encefalopatia subacuta (spongiforme) di Jones e Nevin. E' assai probabile che pure queste forme morbose — come le encefaliti sclerosanti subacute — siano dovute a virus lenti cosiddetti per il loro meccanismo d'azione. Vi è pertanto da sperare che questi morbi, piuttosto rari tra noi, possano essere presto curabili con gli auspicati farmaci antivirali o immunosoppressivi. Ma assai importante altresì è che queste recenti acquisizioni ispi rano l'estensione di consimili ricerche in altre malattie neurologiche di natura tuttora ignota o discussa, ben più comuni per illuminarci appunto sulla loro patogene si. Senza il riconoscimento di questa, tali malanni reste rebbero assai poco influenza bili dai trattamenti terapeu tici attuali. Michael Swash della Cllnica Neurologica Ospedale di Londra

Persone citate: Dawson, Denny-brown, Garcin, Gibbs, Jones, Katz, Michael Swash, Nevin

Luoghi citati: Londra, Nuova Guinea