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L'aumento dei prezzi in Francia annulla il piano di risanamento? Convocati al ministero industriali e commercianti L'aumento dei prezzi in Francia annulla il piano di risanamento? Il rincaro ha un ritmo dello 0,4 per cento il mese - Le esportazioni rischiano di veder annullati i vantaggi della svalutazione del franco (Dal nostro corrispondente) Parigi, 20 gennaio. La direzione dei prezzi del ministero delle Finanze ha convocato per giovedì e venerdì esponenti dell'industria e del commercio per esaminare il problema . 'l'aumento incessante dei costi, che minaccia le esportazioni francesi, annullando i benefici effetti che erano stati ottenuti dalla svalutazione del franco e dalla rivalutazione del marco. E' difficile prevedere quali rimedi potranno venir proposti, ma. in quanto all'analisi del fenomeno, si sa che, interrogati dall'istituto di statistica, la maggioranza dei capi d'impresa hanno dichiarato di prevedere che, nei prossimi mesi, gli alimenti saranno inarrestabili I rialzi dei prezzi al minuto saranno dello 0,4 per cen¬ to in gennaio e continueranno con lo stesso ritmo durante tutto il primo trimestre dell'anno in corso f dall'1.2 all'I,3 per cento nei tre mesi), per subire una sensibile accelerazione in aprile, specie per i prodotti agricoli. Non sono aumenti esagerati, ma bastano a far cadere le speranze ,di risanamento suscitate dai provvedimenti che avevano accompagnato la svalutazione monetaria. « Questo movimento — scrive Le Monde — mette in causa il successo del piano di risanamento? Porre la domanda vuol dire interrogarsi sulla capacità dell'economia francese a conservare il vantaggio che le t.veva valso sui mercati stranieri la svalutazione del franco ». Il giornale osserva che tale vantaggio, benché importan- te, specie di fronte alla Germania (dove aveva ragghiato il -17 per cento con la doppia operazione svalutazione-rivalutazione) non mette definitivamente al sicuro l'industria francese. Una nuova crisi della bilancia dei pagamenti, oggi lievemente attiva non può essere perciò esclusa. Contrasta, però, con queste previsioni l'ottimismo degli ambienti ufficiali, secondo il quale l'aumento dei prez i rallenterà, a meno di avvenimenti politici o economici imprevedibili, verso la metà del secondo trimestre 1970. Sandro Volta