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L'evaso intraprendente e 3 donne rimaste sole Le altre novità del cinema L'evaso intraprendente e 3 donne rimaste sole (Reposi) — Rimangono a secco di benzina in un isolotto deserto non lungi dall'Argentario, Fabrizio fotografo, sua moglie Anna, la di lei sorella Valeria, e Margherita, amante e modella del primo. Intanto che Fabrizio, approfittando d'un motoscafo di passaggio, recasi sul continente, le tre donne, rimaste sole sull'isola, vi vedono comparire un selvatico giovanotto, Marco, che ha molto del poeta (cita infatti F. S. Fitzgerald) ma che potrebbe anche essere l'evaso di cui ha testé parlato il giornale radio. Certo è che con le donne ci sa fare; le nostre tre, compresa Valeria in voce di frigida, soggiacciono al suo fascino di maschio, e due di esse, intendi Anna e Margherita, ne subiscono, o almeno pare, la fiera lex, che è quella di venire uccise dopo essere state prese. Uguale sorte attende Fabrizio al suo ritorno; sicché è giusto sospettare di un'intesa della superstite cognata Valeria con Marco per farsi il vuoto intorno. E infatti ella già vagheggia di fuggirsene nel Libano col denaro di famiglia, quando... i presunti morti si ridestano, e la raggirata e messa nel sacco e infine tolta di mezzo, risulta essere soltanto lei. A Interrabang, escogitalo dal regista Giuliano Biagetti, non mancano dunque ingredienti di tragedia moderna allo stato puro (come quella che si svolge in un'isola deserta, senza appigli con le forze dell'ordine): frode violenza morte e sesso (più o meno deviato) a profusione. Manca, se mai, un nesso che li tenga uniti e credibili e non li faccia scadere a campionario di motivi forti, gratuitamente versati. Tutto calcolo e moda, non per nulla Interrabang ripropone la coppia di Bora Bora, Haydée Politoti (Valeria) e Corrado Pani, bravi del resto, a fondo perduto, insieme con Umberto Orsini; coi quali sfolgorano le nudità di Ghoshanna Cohen e di Beba Loncar. 1. p. *