Austriaci in trionfo nel "Derby cittadino"

Austriaci in trionfo nel "Derby cittadino" Discesa libera al Sestriere Austriaci in trionfo nel "Derby cittadino" Heber e Metzger ai primi posti - Barbi Edelsbrunner domina tra le donne - Lo S. C. Sestriere vince la classifica a squadre (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 17 gennaio. Due austriaci ai primi due posti nel Derby degli sciatori-cittadini al Sestriere. Erano gli unici due in gara. Dietro di loro si sono piazzati ventidue italiani e due inglesi, una coalizione massiccia, un piccolo esercito uscito sconfitto dal confronto con i pochi ma validissimi rappresentanti della scuola austriaca. Decisamente lo sci è per gli austriaci come il calcio per gli italiani. Un mito, più ancora che uno sport: con grandi polemiche per le rare sconfitte (anche lo sci austriaco, ogni tanto, ha la sua Corea) e grande entusiasmo per le molte vittorie. Il risultato di Sestriere, in una gara- che vedeva impegnati nel tradizionale derby i «cittadini» (cioè gli appassionati che hanno deciso di praticare lo sci per libera scelta e non per naturale conseguenza come avviene con 1 « montanari ») sottolinea una volta di più là forza dell'Austria in campo sciistico. Ludwig Heber e Wolfgang Metzger, primo e secondo, sono stati i trionfatori della « libera » maschile. Sono scesi con impeto rabbioso e stile armonioso lungo la Banchetta, velocissimi e compo- sti. Gli altri sono finiti staccatissimi: 2'11"29 il tempo di Heber, 2'12"32 quello di Metzger: il terzo in classifica, Carlo Quaglia (dello Sci Club Sestriere), ha ottenuto un 2'15"24 che evidenzia bene la differenza fra 1 due austriaci (che hanno quasi fatto gara a sé) e il resto dei concorrenti. Trionfo austriaco, dunque. Reso ancora più sonante dall'esito della « Ubera » femminile, vinta (come ampiamente previsto) da Barbi Edelsbrunner: anche lei austriaca, naturalmente, con un viso bellissimo e un cognome bruttissimo ma soprattutto con uno stile sicuro. La giovane Barbi (20 anni) non ha certo dovuto impegnarsi per vincere: aveva di fronte una sola avversaria, la belga Xhaet. Oltre otto secondi hanno diviso le due rivali. Se la Edelsbrunner avesse spinto al massimo, forse avrebbe rischiato di raggiungere la sua avversaria (partita un minuto prima di lei) come succede nelle « cronometro » di ciclismo. Gli italiani hanno lottato per il terzo posto. Carlo Quaglia (terzo) è stato il più bravo, risultando il primo dei nostri davanti ad una lunga schiera che vede nell'ordine Gorla, Cravetto, Vola, Giocosa, Ghietti, Bertola, Marietti e Merlo. Luigi Sicheri (quindicesimo) è stato il più sfortunato, cadendo poco prima del « muro » (il punto più difficile del percorso, risultato molto veloce grazie alle ottime condizioni della neve e al tracciato non troppo impegnativo): è riuscito egualmente ad ottenere un tempo discreto. Proprio grazie a Sicheri, Quaglia e Cravetto lo Sci Club Sestriere ha vinto il Trofeo Pastore, riservato alla squadra che ha ottenuto i tre piazzamenti migliori. Una bella soddisfazione per la società che ha organizzato questa 22* edizione del Derby. Antonio Tavarozzi

Luoghi citati: Austria, Corea, Sestriere