La Stampa - Consultazione Archivio

Benvenuti contro il vincitore di Little-Pace? Benvenuti contro il vincitore di Little-Pace? Dopo l'intesa ira Sabbatini e Amaduzzi, procuratore del triestino, è intervenuto Tommasi - L'organizzatore non approva l'accordo con il suo concorrente (Dal nostro corrispondentej Itom», 15 gennaio. '(M. b.) Il match li* i pesi medi junior statunitensi Eddie Pace e Freddie Littlf, organizzato da Sabbatini per il prossimo 23 gennaio a Roma, darà il via ad un ambizioso programma di riunioni pugilistiche che si svolgeranno sul ring della capitale in questo inizio del 1970. L'incontro LittlePace, considerato il valore del due pugili e la quotazione che hanno raggiunto in Italia, è indubbiamente valido sotto il profilo j spettacolare e tecnico,. Nei giorni scorsi però è sorto 11 sospetto che l'offerta di 50 mila dollari (pari a 31 milioni di lire) rivolta da Sabbatini a Benvenuti per incontrare il vincitore del match, non fosse altro che una trovata pubblicitaria dell'organizzatore per accrescere l'Interesse del pubblico nei confronti dei due americani. Lo stesso Benvenuti ha avuto questa impressione quando ha saputo la notizia. Sabbatini, invece, è seriamente intenzionato ad organizzare 11 match fra il campione del mondo e Little o Pace, per il 6 marzo a Roma. Fra ieri e oggi sono stati definiti tutti i dettagli da Sabbatini e Amaduzzi che si sono trovati pienamente d'accordo sulla data e la cifra. Ieri il procuratore del campione del mondo ha inviato a Sabbatini un telegramma con cui ha accettato l'offerta. Oggi l'organiz zatore romano ha fatto pervenire ad Amaduzzi il seguente tele grarama: . « Seguito telegramma tua accettazione sono in attesa contratti firmati. Consegna anticipo "10 milioni avverrà tua venuta a Roma con preavviso iu ore ». Non ci dovrebbero quindi essere altri dubbi. Benvenuti tornerà a combattere a Roma il 6 marzo prossimo in un match da disputare sulla distanza delle dieci riprese, senza titolo in palio. L'unica incertezza è costituita dall'atteggiamento che assu mera l'organizzatore Tommasi nei confronti di Amaduzzi e Benvenuti. Esisterebbe infatti un con tratto che lega il pugile triestino alla sigla Itos (rappresentata da Tommasi) per tutti gli incontri che vengono organizzati in Italia. Sembra che Amaduzzi e Benvenuti, se intendono tener fede alla parola data a Sabbatini, dovranno sborsare una penale di 10 milioni. Interrogato in proposito Tommasi na risposto: « Benvenuti e Amaduzzi conoscono perjettamen te gli impegni che hanno con me. In questo momento non ho tempo di occuparmi del problema perené sono impegnato nell'organizzazione del match mondiale fra Arcari e Adigue che si disputerà a Roma il 31 gennaio ».