L'accordo Italia-Urss firmato ieri a Mosca

L'accordo Italia-Urss firmato ieri a Mosca Per l'interscambio commerciale L'accordo Italia-Urss firmato ieri a Mosca (Dal nostro corrispondente) Mosca, 15 gennaio. Alle ore 18,15, nella palazzina Tolstoj di Mosca, i ministri del Commercio estero italiano e sovietico, Misasi e Patolicev, hanno firmato il nuovo accordo quinquennale 1970-74. Erano presenti il vicepresidente del Consiglio Novikov per l'Urss, l'ambasciatore Soro, direttore generale degli Affari economici della Farnesina, e l'incaricato d'affari ad interim dell'ambasciata Tamagnini per l'Italia. L'accordo, che amplia e perfeziona quello precedente 1965-'69, « considera, le possibilità esistenti per un incremento dell'interscambio, in modo da portarlo al più alto livello possibile». Esso indica altresì l'opportunità di « sviluppare la diversificazione delle merci delle reciproche correnti di traffico ». Il nuovo accordo non stabilisce in modo definitivo gli obiettivi commerciali, il volume e la natura degli scambi verranno definiti ogni gennaio, di anno in anno. Gli ultimi dati, forniti dall'ufficio di Mosca dell'Ice, sono molto confortanti. Nel '67, i commerci italo-sovietici raggiunsero i 250 miliardi di lire, con un passivo di 93 miliardi per noi. Nel '68 raggiunsero 291 miliardi, con un passivo di 66 miliardi per noi. L'anno scorso hanno raggiunto i 350 miliardi, con un attivo di circa 50 miliardi per noi. L'attivo è dovuto soprattutto alle forniture della Fiat per lo stabilimento della « 124 » sulla Volga. Un attivo ulteriore dovrebbe registrarsi nel '70 e nel '71, grazie sempre alla Fiat e all'Eni (che in dicembre ha concluso con l'Urss un contratto per la fornitura di apparecchiature per gasdotti in cambio di gas ' sovietico). Riassumendo la situazione in rubli, Patolicev ha osservato che nel quinquennio '65'69 gli interscambi sono stati di un miliardo e mezzo (il rublo vale al cambio ufficiale 700 lire), di cui mezzo miliardo nel solo '69. e. c. Mosca. Il ministro per il Commercio estero Misasi, a destra, accolto dal collega russo Patolicev (Telefoto A. P.)

Persone citate: Misasi, Soro, Tamagnini, Tolstoj

Luoghi citati: Italia, Mosca, Urss