Un altro interrogatorio per il "beat,, di Agliè

Un altro interrogatorio per il "beat,, di Agliè L'assassinio dell'anziana possidente Un altro interrogatorio per il "beat,, di Agliè (Nostro servizio particolare) Agliè, 15 gennaio. (v. t.) Il più giovane dei componenti il complesso musicale beat di Agliè, lo studente di 17 anni Egli Sinato, è da questo pomeriggio nella caserma dei carabinieri: ufficialmente è « invitato a collaborare alle indagini ». Gli inquirenti, diretti dai capitani Formato, del Nucleo investigativo di Torino, e Alloro, della compagnia di Ivrea, cercano di chiarire alcuni particolari sul racconto di sabato notte fatto dal ragazzo: « Sono stato a casa di mia sorella a guardare i programmi televisivi; alle 22 sono andato a dormire ». Un alibi solido, anzi inattaccabile. Ma limitato. Il giovane, figlio di un imbianchino e di un'operaia della Olivetti durante il sopralluogo alla villa aveva tenuto un comportamento piuttosto strano: teso, lo sguardo allu¬ cinato, era quasi svenuto nel varcare la soglia del deposito della nafta dov'era stato trovato il macabro fagotto di tela di juta con il cadavere di Maria Romano. La donna, una possidente, fu uccisa fra sabato e domenica, quasi certamente dopo mezzanotte. I carabinieri seguono anche altre tracce: si fruga nel passato della vittima: appassionata di musica leggera, sembra che un giorno consegnò 200 mila lire ad un uomo che le aveva detto che Claudio Villa era in panne e senza soldi sull'autostrada di Ivrea. Oggi intanto si sono svolti i funerali di Maria Romano. Vi hanno partecipato la sorella Cristina di Ivrea, il fratellastro Antonio e molti nipoti della defunta. C'erano corone del fratello Lorenzo Giacomo che abita negli Sta ti Uniti e che non è potino venire perché malato e della sorella Cristina.

Persone citate: Alloro, Claudio Villa, Lorenzo Giacomo, Maria Romano, Sinato

Luoghi citati: Agliè, Ivrea, Torino