Le pagelle erano un simbolo
Le pagelle erano un simbolo Le pagelle erano un simbolo Tempo di pagelle, con i voti del primo trimestre. In questi giorni vi sono padri che si Dedono presentare, per la firma, un foglio che lì per lì credono sia il conto della lavandaia. Un foglietto qualunque, a righe o a quadretti. Soltanto dopo avere visto il timbro della scuola e la firma del preside ci si convince che quello è un « attestato ». Si pensa alla « vera » pagella. Un cartoncino con il timbro a secco del Ministero e quello senza sbavatura della scuola, un poco severo e solenne nonostante t bei caratteri di stampa, nome e cognome e classe scrìtti in perfetto corsivo dal calligrafo migliore della segreteria. Incolonnati, 1 voti, belli o brutti che fossero, apparivano come giudizi ben calcolati e definitivi. Un padre sentiva c'.e la sua | firma era veramente indispensabile e che lì sopra diventava ! importante. Non ci sono più « vere » pa' gelle? Sì, sono state consegnate : at bimbi delle elementari e al ragazzi delle medie superiori. I Non a quelli delle medie te/ei riori, perché non ce n'erano per ! tutti. Questo a causa del lungo sciopero del poligrafici deli lo Stato, che appunto stampaI no anche le pagelle. Per gli studenti delle medie inferiori si tratta, dunque, sol; tanto di vn ritardo. Si è rimei dialo con un foglietto qualunque. Peccato. Ma si dirà: un . quattro o un dieci restano un quattro o un .dieci sta su un bel cartoncino sia sul foglietto di un taccuino. Non è que. sto il punto. Ci si lamenta ini vece perché — per un motivo ' o per l'altro, comunque sempre più spesso — si rinuncia j all'antico decoro. Anche nella : scuola. Nella vita della scuola la dtstribuzione della pagella è una cerimonia importante. Ricordiamo che perfino i nostri compagni più somari e trasandati ì ricevevano la pagella con emo: zione e ne avevano molta cura. Era il loro documento. Aveva tutta l'aria di essere un vero documento. Si portava a casa con timore o con orgoglio. Sono emozioni e sentimenti che : tutti abbiamo vissuto e che ricordiamo. Ricordi che sarebbero certamente diversi se, inve\ ce della pagella, ci avessero consegnato un foglietto qualunque, che a tutta prima poteva essere scambiato per il conto I del^aslato.
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