Geloso accoltella la sposa e il giovane che l'accarezza

Geloso accoltella la sposa e il giovane che l'accarezza Dramma in una latteria a Milano Geloso accoltella la sposa e il giovane che l'accarezza L'uomo si è poi costituito - Qualcuno gli aveva detto di « stare attento » alla sua sposa - La donna (21 anni) ed il ragazzo, diciannovenne, sono gravi (Dal nostro corrispondente) Milano, 7 gennaio. Un uomo di 30 anni, Gianfranco Maggiorin, ha ferito gravemente a coltellate la moglie, Giuseppina Vanicelli di 21 anni, originaria di Castelnuovo Monti (Reggio Emilia), ed il giovane che s'intratteneva con lei in atteggiamento confidenziale, il diciannovenne Maurizio Meschini. L'accoltellatore si è poi costituito alla polizia. Il drammatico episodio è avvenuto stamane in una latteria dì via Cavalcanti 4, nella zona di Porta Venezia, di proprietà dei coniugi Maggiorin. Gianfranco e Giuseppina Maggiorin si erano sposati cinque anni fa e dal loro matrimonio sono nati due bambini. Fino a qualche tempo fa i due coniugi avevano gestito un negozio di frutta e verdura, ma poi erano andati ad abitare in via Cavalcanti, dove avevano aperto la latteria. Negli ultimi tempi i rapporti fra marito e moglie erano diventati tesi ed erano frequenti le scene di gelosìa che l'uomo faceva alla donna. Giuseppina Vanicelli, una donna piacente, scherzava talvolta con i clienti della latteria ed in particolare con Maurizio Meschini, figlio della portinaia dello stabile di via Cavalcanti 4, un giovane aitante, con tendenze artistiche: egli infatti scolpisce, intarsia e lavora il ferro con una certa abilità. Sono corse voci sui suoi rapporti con la Vanittellì e sembra che qualcuno abbia anche informato il marito della donna di « stare attento ». Stamane Gianfranco Maggiorin, dopo aver aperto il negozio insieme con la moglie, si è allontanato con una scusa per poter sorvegliare le mosse della giovane. Appostatosi nelle vicinanze del negozio, il lattaio ha visto, poco dopo, il Meschini entrare nel locale e cominciare a conversare con la Vanicelli. I due hanno preso insieme un caffè e, poco dopo, pare che Maurizio Meschini abbia accarezzato il collo della donna. A questo punto Gianfranco Maggiorin è entrato: stravolto è corso nella retrobottega, ha impugnato un coltello da cucina ed ha affrontato la moglie e il cliente. Alla vista del marito infuriato, Giuseppina Vanicelli ha tentato di fermarlo, ma l'uomo dopo averla sospinta lontano ha colpito il Meschini con due coltellate allo stomaco ed al ventre. Quindi si è avventato contro la donna e ha colpito anche lei numerose volte, al torace. Mentre i due cadevano a terra, Gianfranco Maggiorin è uscito dalla latteria con il coltello insanguinato ancora in pugno. Alcune persone che avevano udito le grida dei due feriti e stavano accorrendo in loro soccorso, non hanno potuto intervenire per fermarlo. L'uomo, barcollando, si è allontanato e poco dopo sì è presentato al commissariato, dove ha raccontato quanto era accaduto. Maurizio Meschini è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli. dove è stato sottoposto ad una delicata operazione chirurgica Le coltellate, infatti gli hanno perforato lo stomaco e l'intestino La Vanicelli è stata ricoverata all'ospedale di Ninuarda e an che lei è stata operata, una delle coltellate le ha leso un polm'one. Le condizioni dei due sono gravi. Gianfranco Maggiorin accompagnato in questura è stato a lungo interrogato dai funzionari della Mobile. « La gelosia — ha detto — non mi dava più pace. Oggi ho perduto completamente la ragione, quando ho visto mia moglie farsi accarezzare dall'altro. Volevo impartirgli una lezione. Ora mi rendo conto di aver esa¬ gerato ». A conclusione dell'indagine, il Maggiorin è stato trasferito al carcere di San Vittore: dovrà rispondere di tentato omicidio. In serata le condizioni di Giuseppina Vanicelli si sono aggravate: i medici hanno dovuto sottoporla ad un altro intervento chirurgico per asportarle un rene. mi Milano. Gianfranco Maggiorin, 1 accoltellatore, e la moglie Giuseppina fotografati il giorno delle nozze (Tel. Soncini) •iiitiiiiiiiiiiititiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiitiitiiitiitiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitii

Luoghi citati: Castelnuovo, Milano, Reggio Emilia, Venezia