"Vendetta,, del tifoso invasore per un battibecco col trainer? di Enzo Masi

"Vendetta,, del tifoso invasore per un battibecco col trainer? "Vendetta,, del tifoso invasore per un battibecco col trainer? L'episodio sarebbe accaduto1 negli spogliatoi - Il presidente del Bologna è pronto a dimettersi (Dal nostro corrispondente) Bologna, 5 gennaio. Sembra aprirsi uno spiraglio sui motivi che possilo avere indotto alcuni « tifosi » ad aggredire l'allenatore rossoblu Edmondo Fabbri, mentre rincasava dallo stadio comunale sull'auto guidata dal Aglio Roberto. L'episodio presentava alcuni lati oscuri. In particolare ci si chiedeva quali ragioni avessero mai spinto Alfredo De Luca e Antonio Gioioso, àue calabresi residenti a Torino e tifosi della Roma, a malmenare l'allenatore del Bologna al termine di una partita nella quale la loro squadra del cuore aveva strappato un prezioso pareggio. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma da indiscrezioni e testimonianze si è potuto apprendere che sulla scaletta che porta ial campo al sottopassaggio sarebbero ieri corse parole grosse fra Alfredo De Luca, fer- mato dai carabinieri dopo aver scavalcato la barriera di protezione ed essere entrato sul terreno di gioco (per abbracciare il giocatore romanista Cappellini, cosi egli ha dichiarato) e Fabbri. In altri termini, l'allenatore rossoblu, irritato per la conclusione della partita, si sarebbe rivolto verso l'« invasore » in maniera non propriamente amichevole. Questi se la sarebbe .legata. aldito, ripromettendosi una vendetta immediata che avrebbe poi attuato con l'aiuto dell'amico Antonio Gioioso e spalleggiato dal fratello Rocco. E' una ipotesi abbastanza attendibile, pur se gli interessati hanno negato ostinatamente nel corso del lungo Interrogatorio di avere partecipato alla aggressione, affermando anzi di essere intervenuti per cercare di calmare gli animi. Lo stesso Fabbri non ha confermato il battibecco pur dichiarando di aver riconosciuto in uno degli aggressori il solitario invasore di campo. Il capo della Mobile, dott. Jovine, ha dichiarato che l'inchiesta continua. Egli aspetta che Fabbri sia in grado di uscire di casa per ascoltarlo come teste, dopo di che trasferirà il fascicolo al magistrato e questi, preso atto della mancata querela, aspetterà il termine dei dieci giorni di prognosi, poi invierà un medico fiscale per accertare se la guarigione di Fabbri sia completamente avvenuta. In questo caso la vicenda verràm archiviata. In caso contrario, se cioè il medico fiscale dirà che la prognosi debba essere prolungata e quindi si entri nei termini di legge per la denuncia d'ufficio, il magistrato potrà procedere all'incriminazione dei presunti responsabili per aggressione e percosse. Ma è probabile che tutto finisca cosi. Fabbri, Infatti, sta miglioi.mdo e dopo le 48 ore di assoluto riposo per il trauma cranico, potrà riprendere gradualinente^rattività. C'è da registrare, intanto, una polemica presa di posizione del presidente del Bologna, Raimondo Venturi, il quale ieri era stato contHstato da un gruppo di sportivi che inalberavano grossi cartelli sui quali c'erano scritte che lo invitavano alle dimissioni. Il cav. Venturi, in una conferenza-stampa ha detto: « Sono amareggiato e mortificato; non pensa'o che per dirigere una società si dovessero soffrire tante umiliazioni. Sono anche disposto ad andarmene, ma non intendo consegnare il Bologna al primo che si fa avanti. Chi verrà a darmi il cambio, anche subito, dovrà offrire determinate garanzie ed essere in grado di continuare il nostro lavoro ». Enzo Masi

Luoghi citati: Bologna, Torino