A Sanremo cinquanta floricoltori truffati da un falso commerciante

A Sanremo cinquanta floricoltori truffati da un falso commerciante Partite non pagate per un ammontare di 40 milioni A Sanremo cinquanta floricoltori truffati da un falso commerciante E' un giovane di 32 anni, ora ricercato dalla polizia in tutta Italia - Ai venditori rilasciava una bolletta intestata, dicendo che avrebbe poi consegnato il denaro nel suo magazzino (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 3 gennaio. Una truffa per circa 4.0 milioni di lire è stata compiuta nei giorni scorsi da un improvvisato commerciante ai danni di una cinquantina di nati floricoltori della Riviera, che tutte le mattine portano i loro prodotti sul mercato di Sanremo. Il presunto autore del raggiro, ora ricercato in tutta Italia dalla polizia, è Cesarino Ruello, di 32 anni, da Polistena (Reggio Calabria), il quale era giunto a Sanremo nel novembre scorso. Il giovane ha ottenuto dal la direzione del mercato il aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiftii tesserino che lo autorizzava ad accedere nell'area dette contrattazioni il 27 novembre, data in cui ha iniziato l'acquisto di fiori con il sistema cosiddetto del « bigliettino ». Per ogni partita di fiori acquistata consegnava cioè semplicemente una bolletta intestata a .suo nome, con la quale conferiva il diritto al venditore di presentarsi alcuni giorni dopo presso il magazzino che egli aveva preso in affìtto in via Martiri della Libertà 74. per ottenere il pagamento della merce. A quanto risulta il sedicente commerciante aveva in precedenza provveduto, con questo sistema, al pagamento dei primi acquisti. Ma nella settimana di Natale, quando cioè i fiori hanno raggiunto le quotazioni più alte, dopo aver effettuato gli acquisti più massicci è scomparso senza pagare nessuno. « Venite dopo le feste, aveva detto a tutti, e sarete pagati ». Ai floricoltori truffati — nelle prime ore di oggi pomeriggio le denunce giunte sul tavolo del commissario inquirente, dott. Nino De Feo, sono 54 — non è rimasto in mano che il cosiddetto « bigliettino », che è poco più di un semplice foglio dì notes, su cui è stampata la scritta: « Cesarino Ruello, esportazione fiori, magazzeno via Martiri della Libertà 74, Sanremo ». L'entità complessiva delle partite di fiori non pagate ammonta ad alcune centinaia di ceste, ma si tratta di una cifra destinata ad aumentare, perchè soltanto stamane sono state presentate le prime denunce. Il commissario De Feo. ini¬ ziate immediatamente le indagini, sarebbe sulle tracce di almeno due complici del Ruello, il quale, evidentemente, a Sanremo non deve avere agito da solo. Gli inquirenti non escludono che altre persone possano essere implicate nella truffa. Vi è chi ha dichiarato di avere notato alcuni camion.con targa germanica, che nei giorni vicino a Natale caricavano per conto del Ruello. Le ricerche del presunto truffatore sono state estese anche a Torino, poiché nei primi giorni della sua permanenza a Sanremo caricava la merce che aveva pagato per contanti su un autofurgone verde targato Torino, che teneva parcheggiato nei pressi del mercato, in via XX Settembre. Il Ruello in meno di un mese aveva cambiato abitazione tre volte. Dapprima aveva preso alloggio in un albergo, poi aveva affittato una camera privata ed infine si era trasferito presso una signora. Quest'ultima è stata contravvenuta dalla polizia perché sprovvista di rego s licenza di affittu^mere. Trapelata la notizia, stamane il mercato era in subbuglio. Questi i commenti più diffusi: «Purtroppo la truffa compiuta dal Ruello era di facile realizzazione a Sanremo, perché molti floricoltori preferiscono vendere i loro prodotti a dei commercianti sconosciuti piuttosto che correre il rischio di riportarsi a casa alcune ceste di fiori rimaste invendute alla fine delle contrattazioni; ma soprattutto per il sistema dei bigliettini usato sul mercato di Sanremo, il quale, pur essendo il più importante d'Euro- pa, non esercita alcun controllo, nessuna azione preventiva per impedire l'accesso alle contrattazioni da parte di malintenzionati. Il regolamento parla chiaro: i pagamenti devono avvenire alla consegna della merce, eppure nessuno vigila affinché questa norma venga rispettata ». r. o.

Persone citate: Cesarino Ruello, De Feo, Nino De Feo, Ruello