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Scoperta una bisca nei pressi di Novara Irruzione della polizia a Galliate Scoperta una bisca nei pressi di Novara Quattro persone arrestate ventina di commercianti e - Denunciati una piccoli industriali (Dal nostro inviato speciale) Galliate, 2 gennaio. Una casa da gioco clandestina è stata scoperta la scorsa notte a Galliate. Il padrone di casa e i tre gerenti la bisca sono stati arrestati. Una ventina di giocatori, sorpresi al momento dell'irruzione della polizia, sono stati denunciati a piede libero. Gli arrestati sono: Giuseppe Baisari, di 61 anni, residente a Galliate, esercente di un locale sulla sponda lombarda del Ticino e proprietario del cascinale di via Varallino 49 presso il quale era stata installata la casa da gioco; Gennaro Montorio, di 42 anni, abitante a Milano viale Certosa 107; Oronzo Sarcina, di 41 anni, Milano via S. Erlembardo e Antonio Di Lanzo, dj 47, anni, anch'egll di Milano dove ha un alloggio in via Tabacchi 2. Questi tre risultano commercianti, ma sono noti nell'ambiente dei biscazzieri del capoluogo lombardo. Prima dell'irruzione di ieri sera era stato preparato un piano che permettesse la perfetta riuscita dell'impresa. E' stato necessario conoscere sia i sistemi di allarme sia la procedura necessaria per essere ammessi alla villa. Quando tutto è stato pronto, è scattata l'Operazione di polizia alla quale hanno preso parte una trentina tra funzionari e agenti. La villa è a cento metri dall'entrata principale e prima che il « cliente » vi fosse arrivato, il padrone di casa doveva andargli incontro per identificarlo. Ieri sera, non appena il Balsari. si è affacciato alla porticina, ha trovato gli agenti, che lo hanno afferrato per evitare che desse l'allarme. Gli agenti sono entrati nella villa e la sorpresa è riuscita: sul tappeto verde della roulette c'erano gettoni per decine di milioni e indosso ai giocatori, una ventina, è stato trovato denaro per complessivi cinque milioni. Il Balsari è stato arrestato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi da fuoco (in casa gli sono stati trovati una pistola ed un fucile) e, in concorso col Montorio, il Sarcina e il Di Lanzo, anch'essi arrestati, per gestione abusiva di una casa dove si praticava il gioco di azzardo. p ^ .4.