Oro: accordo concluso

Oro: accordo concluso Tra il Sud Africa e il Fondo monetario internazionale Oro: accordo concluso Il Fondo s'impegna ad acquistare oro sudafricano per distribuirlo tra le Banche centrali «secondo criteri obiettivi» - Da parte sua, Pretoria venderà al mercato libero «in maniera ordinata» Washington, 1 gennaio. Il Fondo monetario internazionale e il Sud Africa (che produce t'80% dell'oro dei Paesi occidentali) hanno raggiunto un accordo sulle -vendite dell'oro. La sostanza dell'intesa — che è stata annunciata'nella mattinata del 31 dicembre — è questa: il Fondo monetario si è dichiarato disposto ad acquistare oro dal Sud Africa, anche a prescindere dal prezzo di mercato « nella misura delle esigenze sudafricane di valuta estera su un periodo semestrale eccedenti quelle che possono essere soddisfatte mediante la vendita di tutta la produzione corrente di oro sul mercato libero ». In cambio, il Sud Africa si è impegnato a vendere la sua produzione corrente di oro « in maniera ordinata sul mercato libero corrispondentemente alla misura complessiva delle sue esigenze di pagamenti correnti ». L'accordo, secondo le precisazioni fornite dal Fondo monetario, funzionerà altresì sulla base dell'assunto che i singoli membri del Fmi « non intendono generalmente miliare ad acquistare oro direttamente dal Sud Africa ». Tuttavia l'oro che il Fondo riceverà a mano a mano dal Sud Africa sarà attribuito « secondo criteri obiettivi » ai singoli Paesi partecipanti al Fondo. In linea generale, si può prevedere che ciò avverrà con il ricorso al potere statutario del Fondo di impiegare l'oro per acquistare le valute di cui non fosse sufficientemente provvisto. Se, per esempio, si avessero massicci acquisti di lire da parte dì alcuni Paesi l'Italia verrebbe invitata a vendere lire al Fondo contro oro. L'accordo do vrebbe garantire così una certa stabilità del prezzo dell'oro sui mercati internazionali. Ma quelli indicati finora sono soltanto i modi principali di acquisto di oro sudafricano da parte del Fondo. L'accordo prevede infatti che a partire da domani il Fondo monetario acquisti trimestralmente fino a 35 milioni di dollari di oro dallo stock che il Sud Africa ha accumulato dal 17 marzo 1968, data in cui entrò in vigore il mercato parallelo e le banche centrali si impegnarono a non acquistare più oro sudafricano di nuova estrazione. Tenuto conto del fatto che il Sud Africa ha nel frattempo effettuato diverse vendite prelevando da tale stock, si può prevedere che il periodo transitorio stabilito per smaltire le giacenze attuali non duri più di sei o nove mesi. Nella stessa riunione il Fondo ha anche raccomandato un aumento del 35 per cento delle proprie risorse. Queste verrebbero aumentate di 7600 milioni di dollari, essendo ora il livello di 21.300 milioni. Ogni membro corrisponderà il 75 per cento dell'aumento della sua quota nella propria valuta e il restante 25 per cento in oro. (A.P. - Dow Jones) * Il direttore del Fondo monetario, Schweitzer, a sinistra, e il ministro delle Finanze del Sud Africa Diederichs

Persone citate: Schweitzer