"0 il consenso alle nozze o il suicidio scelga il Presidente del Tribunale,,

"0 il consenso alle nozze o il suicidio scelga il Presidente del Tribunale,, Stravagante gioventù che non tollera i vincoli delle leggi "0 il consenso alle nozze o il suicidio scelga il Presidente del Tribunale,, Una coppia di minorenni sta diventando famosa - La ragazza, 17 anni, ha preso un milione alla madre per « comprare l'auto al fidanzato » - Lui, 20 anni, dice: « Stavamo per ucciderci con i gas della macchina, la sorella di un deputato ci ha salvati » - L'ultimatum al giudice dei minorenni Ci telefonano da Roma: Graziella Bergui e Luigi Zoccola, 1 due giovani che vogliono sposarsi ad ogni costo, stanno tornando a To.i.io dopo essere stati per una settimana a Roma. La loro vicenda è nota. Lei ha diciassette anni, lui venti. Si erano conosciuti un anno fa in una sala da ballo al Nichelino dove il giovane suonava in una orchestrina e si erano innamorati. Qualche mese dopo decisero di vivere insieme: la ragazza abbandonò la madre, la cinquantanovenne Maria Bergui, vedova 6 ammalata, abitante in via Gorizia 19 a Moncalieri, per andare nella soffitta di vla Berthollet presa in affitto dal fidanzato. La madre denunciò la scomparsa aggiungendo che Graziella le aveva sottratto un milione in buoni del Tesoro per acquistare l'auto allo Zoccola. I due ragazzi si costruirono una loro esistenza. Lo Zoccola, lasciata l'orchestrina, prese a lavorare come installatore di elettrodomestici; la Bergui si occupò per qualche mese in un magazzino di foderami. A metà dicembre giunse la decisione del Tribunale dei minorenni. Accertato che la madre, a causa del suo stato, non era in grado di vigilare sulla figlia, il giudice aveva stabilito che Graziella fosse ricoverata presso il centro di osservazione del k Buon Pastore ». Si giunse cosi al giorno di Natale. Graziella aveva ottenuto alcune ore di libertà per trascorrerle con la madre. A casa scoppiò un litigio e i due ragazzi decisero di fuggire di nuovo. « Lei — ci ha raccontato Luigi Zoccola — non voleva tornare al "Buon Pastore". Pensammo di farla finita una volta per tutte. Saremmo andati a Locano, un paese vicino al Gran Paradiso dove avevamo festeggiato il nostro fidanzamento e là ci saremmo tolti insieme la vita lasciandoci asfissiare dal gas dello scappamento. Durante il tragitto, una signora che aveva avuto un guasto alla sua -macchina ci chiese un passaggio. Era la sorella di un deputato. Ci riconobbe per le fotografie pubblicate dal giornali. Le raccontammo la nostra storia e ci consigliò di venire a Roma a parlare con il suo congiunto ». I due ragazzi arrivarono nella capitale durante la notte. In questi giorni hanno dormito in macchina e si sono cibati alla meglio. Hanno incontrato il deputato, sono anelati al ministero di Grazia e Giustizia alla ricerca di una soluzione al loro problema. Sono partiti stasera per Torino con la loro « 1500 » con l'intenzione di presentarsi domani al dott. Romano, presidente del Tribunale dei minorenni. Luigi Zoccola gli chiederà che gli venga affidata Graziella e gli rinnoverà la volontà di sposarla. « Tra cinque mesi compirò ventun anni — ha detto — e posso mantenerla. La voglia dt lavorare non mi manca e sono un ragazzo giovane e robusto ». E se il magistrato dovesse decidere negativamente? « Ci uccideremo », hanno risposto i due giovani. * Carabinieri. — Il comandante del Gruppo di Torino, Alessandro Astolfi è stato promosso tenente colonnello; il vice comandante. Luigi Porcari, maggiore. Graziella Bergui e Luigi Zoccola: « Vogliamo sposarci »

Persone citate: Alessandro Astolfi, Bergui, Graziella Bergui, Luigi Porcari, Luigi Zoccola, Maria Bergui

Luoghi citati: Moncalieri, Roma, Torino