Vinta in prima invernale la traversata di tre cime
Vinta in prima invernale la traversata di tre cime L'impresa dei quattro alpinisti Valtellinesi Vinta in prima invernale la traversata di tre cime Sono state scalate le vette del Roseg, dello Scerscen e del Bernina - Era iniziata la notte di Natale - Si è conclusa, dopo qualche apprensione, nel pomeriggio di ieri dal corrispondente Sondrio, lunedì matt. (b.) L'impresa alpinistica dei quattro scalatori valtellinesi Franco Gugiatti, Pietro Ghetti, Antonio Forni e Carlo Pedroni. che hanno compiuto in prima invernale la traversata del Roseg, dello Scerscen e del Bernina, si è conclusa felicemente ieri alle 16,30. Iniziata la notte di Natale, dopo alcune apprensioni sorte nella prima giornata di marcia gli alpinisti hanno conquistato tre primati. I quattro giovani con una improvvisa variante nel programma .prestabilito hanno infatti disceso il canalone Marinelli stabilendo così due primi record: una prima discesa in assoluto e nello stesso tempo una prima discesa invernale. -A questi due pri¬ mati nel pomeriggio di ieri si è aggiunto il terzo, e più importante, quello della traversata invernale. Dalle prime luci del giorno centinaia di appassionati di montagna e sciatori hanno raggiunto nell'Alta Val Malenco la cima del monte Motta e l'Alpe Palù per seguire con i binoccoli l'ultimo balzo della fantastica traversata. Tutto è andato bene per qualche ora, anche perché la giornata era serena. I quattro alpinisti sono stati visti lasciare alle spalle il bivacco della Breccia dello Scerscen, quindi raggiungere la base della direttissima del Bernina. Verso le 13,30, purtroppo, un denso banco di nebbia ha coperto la vetta e l'ultima parte dell'attacco alla cima è stato seguito attraverso la radio del campo base posto alla Capanna Marinelli- Bombardieri. Da qui era infatti possibile seguire ad occhio nudo l'arrampicata. Ma anche quelli del campo base non hanno potuto, all'ultimo momento, sempre per la nebbia, veder giungere in cima ai 4050 metri del Bernina i quattro giovani. Alle 16,30 il silenzio della radio è stato rotto d'improvviso da voci eccitate che gridavano « Vittoria, vittoria ». In quel momento gli scalatori sono stati visti entrare al rifugio «Marco e Rosa». L'impresa era così terminata. Per la gioia all'Alpe Palù e al Motta centinaia di berretti multicolori sono stati gettati in aria. Stamane i quattro scalatori raggiungeranno la capanna MarinelliBombardieri, quindi la località Campofranscia nell'Alta Val Malenco, e di qui Sondrio.
Persone citate: Antonio Forni, Carlo Pedroni, Franco Gugiatti, Marinelli, Motta, Pietro Ghetti
Luoghi citati: Alta Val Malenco, Palù, Sondrio
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