18 grossi nomi accusati a Sofia di corruzione di Carlo Cavicchioli

18 grossi nomi accusati a Sofia di corruzione Scandalo in Bulgaria 18 grossi nomi accusati a Sofia di corruzione Coinvolti il ministro dei Trasporti (già silurato), alcuni direttori generali, alti funzionari - Forse implicate anche personalità russe dal corrispondente Londra, lunedì matt. Il settimanale londinese The Observer, in un articolo del suo esperto di cose d'oltre Cortina, Lajos Lederer, afferma che diciptto alti fun-\ zionari del govèrno e dèi par-' tito comunista bulgaro sono stati bruscamente dimessi e rinviati a giudizio per gravi irregolarità amministrative: si tratterebbe del più grosso scandalo finanziario finora avvenuto nel mondo comunista e vi sarebbero coinvolti anche alcuni preminenti personaggi russi. Le irregolarità, dice il giornale britannico, sono venute alla luce dopo un'inchiesta ordinata dal premier Zhivkov nei ministeri del Commercio, dei Trasporti e delle Finanze. Pare che esse abbiano causato « danni enormi » all'economia di questo Paese ohe è il più fedele alleato di Mosca nel blocco orientale. Lo scandalo riguarda in particolare le due maggiori organizzazioni commerciali bulgare: la Marina mercantile ed il gruppo « Pirin », impegnati principalmente negli scambi con l'Urss. Al termine delle indagini, condotte nella massima segretezza da ottobre in poi, è stato silurato fra gli altri il ministro dei Trasporti Marìn Vachkov. In più hanno perso il posto il direttore generale della Marina mercantile e quello della compagnia « Pirin ». La supposizione che nella vicenda compaiano anche accusati sovietici è giustificata dall'arrivo in Bulgaria la scorsa settimana del capo dei Servizi di Sicurezza russi, Yuri Andropov, in compagnia d'una folta pattuglia di agenti del K.G.B. Dello scandalo ha dato notizia, sorprendentemente, il Praesidium del partito comunista bulgaro. I personaggi rinviati a giudìzio sono imputati di « corruzione e violazione della disciplina finanziaria con grave, nocumento per lo Stato ». Quale dimensione abbia il danno, non si sa: gli accusati avrebbero comunque abusato della loro carica per trarne larghi prò fitti. Stando alZ'Observer, il primo ministro Zhivkov avrebbe cercato in un primo tempo dì porre tutto a tacere: ma avrebbe poi mutato parere su pressioni del Cremlino. Carlo Cavicchioli

Persone citate: Lajos Lederer, Yuri Andropov, Zhivkov

Luoghi citati: Bulgaria, Cortina, Londra, Mosca, Sofia, Urss