Folla sterminata, droga e sangue al festival dei "Rolling Stones"

Folla sterminata, droga e sangue al festival dei "Rolling Stones" Un autodromo in California invaso da 500 mila persone Folla sterminata, droga e sangue al festival dei "Rolling Stones" Marijuana e Lsd si vendevano liberamente - Un uomo ucciso a colpi di pugnale - Centinaia di intossicati prelevati da elicotteri - Tre bimbi vengono alla luce durante l'esibizione del complesso nostro servizio San Francisco, lun. matt. La Costa occidentale degli Stati Uniti non aveva mai assistito ad uno spettacolo simile: circa mezzo milione di persone si sono concentrate nell'autodromo di Altamont (California settentrionale) per godersi il concerto dei «Rolling Stones» e di', altri diciannove complessi ul» tramoderni. Una persona è morta accoltellata, un'altra è annegata in un canale; due sono state schiacciate; innumerevoli donne sono svenute, tre hanno felicemente partorito. Droga e liquori scorrevano liberamente. Il servizio di assistenza medica era disimpegnato da medici'in elicottero; si sono formati intasamenti di traffico colossali, lunghi anche quaranta chilo-; metri. Il complesso inizialmente avrebbe voluto esibirsi al Golden Gate Park di San Francisco, poi aveva ceduto alle insistenze del sindaco della città, il quale aveva tetto presente che non poteva permettere che la città restasse totalmente paralizzata. I « Rolling » hanno allora scelto l'autodromo di Altamont fra le tondeggianti colline 'della California del nord e la località si è trasformata fin da sabato in uno sterminato campeggio. Colonne interminabili di macchine vi si sono concentrate da ogni parte degli Stati Uniti. In breve le strade sona state bloccate; dall'alto la regione appariva un solo tappeto di automobili. Certuni sono stati costretti a lasciare la loro vettura a trenta o quaranta chilometri di distanza dall'autodromo, rassegnandosi ad incamminarsi a piedi o a chiedere l'elenio^ sina di un passaggio, ai motociclisti che riuscivano a farsi largo nella calca di autoveicoli. Intere comitive di giovani, vestiti nei modi piti incredibili, erano giunte già nella settimana scorsa e si erano accampate attorno al palco su cui sabato sera si sono esibiti i famosi schiamazzatori musicali. Lo sceriffo a cui era demandato il servizio di vigilanza contro gli stupefacenti ha detto, sconfortato: «C'era un'infinità di drogati, fra quei giovani. Ma non potevamo rischiare di scatenare una rivoluzione cercando di impedirlo od andando in giro ad arrestare chi fumava marijuana ». La polizia, insomma, si è arresa senza condizioni. In compenso hanno avuto un lavoro enorme i sanitari dei centri medici frettolosamente allestiti attorno ad Altamont: gli elicotteri hanno fatto costantemente la spola prelevando fra.la folla drogati in stato quasi comatoso e portandoli in volo ai quattro ospedaletti da campo. Ancora oggi i medici sono impegnati nell'aiutare a «tornare indietro» dal mondo della droga ragazzi ridotti allo stato di bestie. • ' '; ■ Nel trambusto generale la musica — per chiamarla cosi — dei « Rotolanti » si è sentita poco. Sembra però che essa abbia notevoli effetti sulle donne in stato interessante: durante l'esibizione tre bambini sono venuti alla luce, unendo i loro strilli a quelli del celebre complesso. Nella grande calca si è visto di tutto: tre uomini ed altrettante donne giravano nudi, fra l'indifferenza generale; i venditori di droghe facevano affari d'oro; bancherottoli vendevano materiale pornografico; dovunque c'era un metro quadrato libero c'era una coppia che amoreggiava. Un uomo è stato assassinato: mentre tentava di saltare sul palco dei cantanti, è piombato a terra urlando e non si è più mosso. L'uomo che l'aveva pugnalato alla schiena si è subito confuso tra la gente, nessuno l'ha visto. Mentre la polizia cercava qualche traccia dell'omicida, un giovane si è messo a correre, è piombato in un canale ed è morto annegato. Gli agenti hanno poi accertato che non c'entra per niente con l'assassinio: fuggiva perché aveva rubato un'auto. Ieri gran parte della folla è rimasta nell'autodromo, Per tutto il giorno si sono succeduti altri « complessi », fra cui i « Jefferson Airplanes » ed i-«Grateful Dead», ma si ha l'impressione che il loro successo sia soltanto di stima. Le cento o duecento mila persone rimaste proseguoho nelle loro attività che consistono nel mangiare e bere, nel fare all'amore, fumare marijuana od inghiottire LSD. I prati di Alta¬ mont sono costellati di cassette di legno, di scatole di cartone, di bottigliette, di cartacce: gli spazzini vi raccoglieranno alcune tonnellate di rifiuti. Coloro che intendevano lasciare il gigantesco raduno non sempre hanno potuto farlo. Gli imbottigliamenti stradali sono innumerevoli; due persone che dormivano in mezzo alla strada sono state schiacciate; la polizia stradale ha mobilitato decine di elicotteri per scoglierli, senza riuscirci. Le superstrade verso Oakland, per Sacramento o per Los Angeles nereggiano di autoveicoli immobili. « E' un'incredibile ubriacatura collettiva — dice sconsolato lo sceriffo di' Altamont —. Speriamo che gli effetti della sbornia passino presto». Servizio Ansa-Reuter Associated Pr'ess a cura di Carlo Moriondo Mentre cantano i «Rolling Stones», le loro tifose si dimenano e urlano di entusiasmo, tra la folla sterminata (A.P.)

Persone citate: Carlo Moriondo, Dead