Il Fiat cede (36-62) sul campo dello Standa

Il Fiat cede (36-62) sul campo dello Standa Il Fiat cede (36-62) sul campo dello Standa dal nostro inviato Milano, lunedì matt. Le cestiste di Standa e Fiat hanno offerto con la loro partita il prologo di SimmenthalCantù al Palalido di Milano. Un basket di tutt'altro livello, naturalmente, ma giocato con tanto impegno e tanto entusiasmo: a tratti non è mancato nemmeno lo spettacolo. Il merito è stato tutto dello Standa, che ha vinto senza troppo faticare per 62 a 36 concedendosi pure il lusso, nella ripresa, di scatenarsi in contropiede frenetici, da strappare applausi. Una volta, più o meno cinque anni fa, Standa-Fiat era una partita « classica » del nostro campionato, una di quelle che decidevano lo scudetto. Adesso non offre più molte emozioni, lo Standa ha conservato (ed anzi accentuato) le sue aspirazioni al titolo mentre il Fiat è uscito dalla « elite » delle grandi. Ieri le torinesi lianno segnato il primo canestro della gara, con la Cirio: è stato questo l'unico momento in cui sono state in vantaggio, poi lo Standa ha cominciato la sua progressione con un margine che saliva a 11 punti al momento del riposo (25 a 14), toccava i 32 nella ripresa (59-27 al 16°) e infine si fissava sui 26 del risultato finale. La sconfitta del Fiat era prevista e prevedibile. Lo Standa è più solido atleticamente, più esperto: ha nella Ghirri e nella Marconi due « gigantesse » da 1 metro e 90 che conquistano palloni ad alta quota, ha nella Toriser (22 punti) e nella Alderighì (13 punti segnati giocando soltanto il secondo tempo) efficacissime «cannoniere». E' uno Standa forte e sicuro di sé, ben impostato dall'ottimo trainer Forastieri che stavolta pub davvero puntare con fiducia allo scudetto. Non mancano né le giocatrici (ci sono pure Pàreschi, Mapelli, Tessarolo, tutte validissime, oltre a quelle già citate) né gli schemi né la convinzione. Il Fiat ha opposto poco, troppo poco allo Stando. La squadra stenta moltissimo nel gioco d'attacco, la manovra è lenta e ferruginosa: si fatica per arrivare al tiro, spesso si offrono palloni al contropiede avversario che produce punti per le rivali e fiacca il morale alle torinesi. Ieri la squadra ha sbagliato un numero incredibile di tiri, anche quelli « liberi » (sei personali su 24), perdendo progressivamente grinta e convinzione. La Cirio, che ha ripreso da poco, non ha ancora il fiato necessario per dare tutto il suo apporto, la Del Mestre sbaglia molto ha intanto anche le giovani continuano a denunciare molte incertezze. a. tav. Standa: Giammona, Pàreschi (6). Toriser (22), Ghirri (8), Mapelli (9), Marconi (2), Alderighì (13), Tessarolo, Nava (2). Fiat: Cirio (6), Costa (4), Del Mestre (6), Vincenzi (7), Acquaviva (5), Oddone, Consiglio, Bey, Franchino (4), Trevisi (4). Risultati e classifica Terza giornata della serie A femminile: Standa Milano Fiat Torino 62 a 36; Pepsi Treviso - Geas Sesto 44 a 40; Lamborghini Bologna - Partento Avellino 63 a 55; Bloch Trieste - Pejo Brescia 65 a 50; Lanco Torino ■ Vicenza 38 a 49. Classifica: Standa p. 6; Geas, Lanco, Vicenza, Treviso, Bloch 4; Fiat e Lamborghini 2; Pejo e Partenio 0.