La Stampa - Consultazione Archivio

"Per il motociclismo un rilancio che vale,, Colucci, presidente della Federmoto "Per il motociclismo un rilancio che vale,, Il 1969 si chiude per la Federazione motociclistica italiana, con un consuntivo che ritengo del tutto positivo: oltre 700 gare con 5745 piloti (1100 in più rispetto al 1968) e con 50 fra case, scuderie e rappresentanti associati. In campo internazionale, ci fregiamo di due titoli mondiali con Giacomo Agostini, di due titoli mondiali con la Casa MV Agusta nelle classi 350 e 500, di un titolo mondiale con la Casa Benelli nella classe 250, di un secondo e un terzo posto, rispettivamente, con 1 piloti Silvio Grassetti e Giuseppe Visenzi. All'attivo, inoltre, la vittoria delle Aermacchi Harley Davidson nel Trofeo europeo della montagna; 17 medaglie d'oro e 2 d'argento individuali e una medaglia d'oro della Moto Morini nella Sei Giorni internazionale di regolarità di Garmisch Partenchirken, 1 prestigiosi records mondiali della Guzzi, della Italjet e della Mir-v relli. Con queste premesse il 197(1 si presenta particolarmente roseo per il motociclismo, anche perené, con il recente Salone internazionale del motociclo, si è avuta la conferma di un significativo risveglio dei settore delle due ruote L'Italia organizzerà per incarico della Federazione internazionale motociclistica, ben tre prove mondiali: il Gran Premio delle Nazioni di velocità all'autodromo nazionale di Monza il 13 settembre, il Campionato mondiale Individuale motocross 250 a San Severino Marche il 24 maggio e il Motocross delle Nazioni, mondiale a squadre, il 20 settembre a Maggiora. L'assegnazione delle tre prove titolate, è la conferma che in sede internazionale, l'Italia e la nostra Federazione in particolare, sono tenute nella massima considerazione. Ferruccio Colucci Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Agostini, in |j. •ta