Molte speranze per gli azzurri

Molte speranze per gli azzurri Molte speranze per gli azzurri Nones e gli altri italiani alle prime prove impegnative - La squadra di Nilsson largamente rinnovata I fondisti italiani sono in Svezia ormai da parecchie settimane e da qualche giorno giungono con regolarità i risultati relativi alle prime gare. Nones, Gianfranco Stella, Manfroi, Serafini, Kostner e tutti gli altri azzurri impegnati ad affrontare svedesi e norvegesi, hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti con numerosi piazzamenti, nonostante la preparazione sulla neve non sia ancora perfetta. Nones ha già sfiorato in un paio di occasioni il successo, ha fatto registrare il miglior tempo fra tutti i frazionisti in una gara di staffetta, e si accinge ora ad affrontare con il massimo impegno la gara più classica di questo inizio di stagione, il « Monolito » che si disputa nel parco di Oslo. Gare importanti quindi fin dall'inizio, ma non decisive poiché in questa annata pari, a metà del quadriennio olimpico, l'obiettivo maggiore è costituito dai campionati mondiali in programma a febbraio in Cecoslovacchia. Gli azzurri hanno ormai una tradizione nelle grandi competizioni di fondo e ancor prima della clamorosa affermazione di Nones a Grenoble nella « 30 km » olimpica avevano ottenuto proprio nei campionati del mondo una medaglia di bronzo con Giulio De Florian a Zakopane, e ancora il terzo posto in staffetta a Oslo con De Florian, ' Gianfranco Stella, Manfroi e Nones. Nilsson ha già dimostrato ampiamente la sua abilità in questa preparazione cronometrica per i giorni delle gare, ma quest'anno dovrà fare altrettanto con una squadra in gran parte rinnovata. Giulio De Florian ha smesso all'indomani delle Olimpiadi, ed è ora allenatore dei giovani azzurri della squadra C, Livio Stuffer è passato al biathlon. Rimangono in lizza dei vecchi soltanto Gianfranco Stella e Manfroi, forse già superati nel rendimento da Kostner, campione italiano su tutte le distanze, e da Serafini, e appaiati dai valdostani Blanc e Lombard. Ecco quindi la validità delle selezioni in Svezia e Norvegia, atte a stabilire una sorta di graduatoria che permetta il miglior sfruttamento delle possibilità di ciascuno. , La preparazione condotta dagli azzurri è stata particolarmente scrupolosa e i miglioramenti ottenuti « a secco » nelle gare atletiche di mezzofondo autorizzano a prevedere un deciso passo avanti anche nel rendimento sciìstico. Nones rimane sempre l'elemento dì punta, l'unico da cui si possa sperare un exploit vittorioso, ma Kostner fra gU altri potrebbe trovare l'annata -buona per un definitivo lancio internazionale.

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Norvegia, Oslo, Svezia