Derubato da un agente (in Svizzera)

Derubato da un agente (in Svizzera) Derubato da un agente (in Svizzera) Restituite a un italiano le monete sottratte durante un interrogatorio (Dal nostro corrispondente) Berna, 29 dicembre. Condotto alla Questura di Zurigo per essere interrogato dal giudice istruttore, un giovane cameriere italiano, Gaetano Mazza di 25 anni, è stato derubato da un agente. L'incredibile episodio è rivelato oggi dalla stampa locale che a grandi titoli sulla prima pagina parla di «un grave scandalo alla polizia cantonale di Zurigo». Giorni fa, Giuseppe Mazza che era sospettato di rapporti illeciti con una minorenne, veniva « fermato » da due agenti in borghese. Prima di essere condotto davanti al giudice istruttore, doveva depositare tutti i suoi oggetti personali presso la direzione del carcere giudiziario. Durante il successivo Interrogatorio l'emigrato riusciva però a dimostrare la propria innocenza per cui il magistrato ordinava la sua immediata scar cerazione. Gaetano Mazza tornava quindi alla direzio¬ ne per ritirare i suoi averi: una collezione di preziose monete d'argento che aveva in tasca al momento del « fermo » era stata sostituita con alcuni scudi di nickel. Tutte le proteste del cameriere furono vane. Colto dalla disperazione per la perdita delle sue monete, Gaetano Mazza decideva di rivolgersi al quotidiano Blick che, a sua volta, si metteva in contatto con il capo della polizia, dott. Grob. Al termine di una breve inchiesta un agente, di cui non è stato per ora rivelato il nome, confessava di essersi appropriato della collezione depositata dal cameriere. Il giorno successivo le monete venivano restituite al Mazza e in pari tempo il questore riteneva opportuno promuovere un'inchiesta amministrativa nei confronti del poliziotto poco onesto. Per il momento non è da to sapere se Gaetano Mazza abbia sporto o no una que¬ rela contro il funzionario della Questura: in caso affermativo quest'ultimo è passibile di una condanna assai severa.' Sebbene il cameriere italiano abbia potuto dimostrare di essere del tutto estraneo ad una turpe vicenda, le sue disavventure sono lungi dall'essere finite: durante le indagini è infatti emerso che egli aveva cambiato posto di lavoro senza chiedere la necessaria autorizzazione alle competenti autorità. Una semplice negligenza che nel Cantone di Zurigo viene però «punita» con l'allontanamento dalla Svizzera. Interpellato a tale riguardo, il capo della polizia ha precisato: « Personalmente mi sono astenuto dai presentare una richiesta dì espulsione contro il cameriere italiano. Ogni ulteriore provvedimento a suo carico dipende unicamente dalla polizia degli, stranieri del Cantone di Zurigo». ^ f

Persone citate: Gaetano Mazza, Giuseppe Mazza

Luoghi citati: Berna, Svizzera, Zurigo