"Il Mezzogiorno è uscito dal limbo dei discorsi,, di Fausto De Luca

"Il Mezzogiorno è uscito dal limbo dei discorsi,, Dichiarazioni del ministro Taviani "Il Mezzogiorno è uscito dal limbo dei discorsi,, Quest'anno si è avuta «la ripresa di un problema che condiziona lo sviluppo dei prossimi decenni» - Sensibile incremento degli investimenti pubblici e privati - Gli interventi indiretti della « Cassa » sono aumentati del 18 per cento rispetto al 1968; quelli diretti del \60b (Nostro servigio particolare) Roma, 29 dicembre. Il ministrò Taviani in una intervista all'agenzia Ansa, i titolari di altri ministeri in articoli per il panorama annuale del quotidiano Sole24 Ore, fanno il bilancio del 1969 e indicano le prospettive per il 1970. Secondo il ministro per il Mezzogiorno, Taviani, si è avuto nel 1969 « un inizio di ripresa e un'inversione di tendenza nella politica meridionalistica », che « era entrata, verso la metà degli Anni Sessanta, in un limbo di molti discorsi e pochi fatti, per le difficoltà contingenti della nostra economia e fors'anche per una quasi ciclica stanchezza ». Mentre ora, per il 1970 « si scorgono i segni di un autentico salto di qualità ». L'inizio della ripresa « di un problema che condiziona 10 sviluppo dei prossimi decenni» è rappresentato dall'approvazione del contributo straordinario alla « Cassa » di 660 miliardi per il 1969-1970. Altri elementi interessanti sono: JV.pprovazione della legge per la pastorizia sarda; il rifiuto di prorogare la qualifica di area depressa per 867 Comuni del Nord, « cosa giusta e doverosa, che porta vantaggio al Sud ma anche alle zone veramente depresse del Centro-Nord »; la revisione degli incentivi alle iniziative industriali che si collocano nel Sud, agevolando ulteriormente le iniziative di minor dimensione e che consentono maggiore occupazione, e quelle che si insediano nelle zone più depresse; il notevole aumento del ritmo degli investimenti industriali pubblici e privati. Gli interventi della « Cassa », precisa Taviani, hanno provocato nel 1969 investimenti per 835 miliardi, con un incremento del 18 per cento sul 1968, mentre gli investimenti in opere pubbliche di diretto intervento della « Cassa » ammontano a 262 miliardi, con un aumento del 16 per cento. Ciò dimostra, dice il ministro, che l'azione della « Cassa » è stata notevolmente accelerata, mentre le notizie circa giacenze di tesoreria vanno rettificate, nel senso che esse si riferiscono ai fondi per il sostegno degli investimenti delle aziende pubbliche e private, « fondi che per tassative disposizioni di legge devono essere ripartiti ed erogati in tempi piuttosto lunghi ». Circa gli sviluppi della « Cassa », Taviani dichiara che si è cominciato a restringere i suoi campi d'intervento, eliminando il settore ospedaliero e quello aeroportuale. Si dovrà 'ancora procedere su questa strada, per togliere alla « Cassa » il carattere d'intervento sostitutivo dell'amministrazione ordinaria statale e per ridarle l'originario carattere aggiuntivo. Ciò permetterà di intensificare l'intervento della « Cassa )/ nei settori per i quali è stata istituita. Il « salto di qualità » per 11 1970 è indicato da Taviani nella recente presentazione al Cipe e al comitato dei ministri per il Mezzogiorno di numerosi progetti industriali, comportanti investimonti per molte centinaia di miliardi. « Non si tratta solo di una significativa espansione industriale, con quanto ne deriva in termini di occupazione diretta. Si tratta anche d'industrie atte per un verso a qualificare in modo del tutto nuovo le regioni meridionuli, e destinate per un altro verso a offrire occasioni a ulteriori iniziative industriali». In questa prospettiva « lo sforzo dell'intervento pubblico dovrà ancora potenziarsi e diversificarsi in funzione delle esigenze nuove che si presenteranno ». Il ministro dell'Agricoltura Sedati calcola per l'anno che si chiude un aumento del 2-3 per cento, in termini quantitativi, della produzione agricola lorda, mentre per il settore degli allevamenti prevede una sostanziale stabilità. In relazione al secondo tempo della politica agricola comune (europea) occorre, dice il ministro, migliorare la combinazione dei fattori produttivi, puntando all'aumento delle superfici aziendali, all'instaurazione di nuovi rapporti professionali nelle campagne, allo sviluppo delle associazioni tra gli agricoltori. Uno dei problemi urgenti del ministero dei Lavori Pubblici, dice il ministro Natali, riguarda il credito per i finanziamenti di opere pubbliche in favore degli enti locali: «In tal senso sono in corso accordi con il ministero del Tesoro ». Il ministro conferma poi l'intenzione di affrontare « in forme nuove » il problema della casa e annuncia un disegno di legge che dovrebbe assicurare una impostazione unitaria delle opere a difesa del suolo. sdrqdsmlmpsdcdmbumopntnapcbtrtmtet Per la Pubblica Amministrazione il ministro Gatto dichiara che « la vera grande riforma » non sarà ancora quella prevista col riassetto di cui oggi si discute, ma passerà attraverso il decentramento regionale e con « una legge generale sull'azione amministrativa che modifichi profondamente la presente situazione di autoritarismo, dando vita a rapporti democratici tra lo Stato e i cittadini ». II ministro della Marina mercantile, Vittorino Colombo, rileva che a fine 1969, con un anno d'anticipo, la flotta mercantile ha raggiunto gli obiettivi massimi previsti dal piano quinquennale, mentre nel 1970 la sua consistenza potrebbe toccare gli otto milioni di tonnellate. Il ministro aggiunge che « se vogliamo proporci d'equilibrare nel corso degli Anni Settanta la bilancia dei trasporti marittimi, dobbiamo puntare su un raddoppio della capacità di trasporto e su un aumento medio annuo di un milione di tonnellate di stazza lorda, che equivale ad un aumento netto di 800 mila tonnellate. Può sembrare una cifra enorme ma, se vogliamo tenerci al passo, è lo stretto necessario». Per il settore delle Poste e Comunicazioni il ministro Valsecela conferma che nell'autunno 1970 sarà compie' tata la rete della teleselezione, mentre entrerà in funzione a Firenze il primo impianto completamente automatizzato per lo smistamento della corrispondenza, cui farà seguito un analogo impianto per la raccolta di tutte le operazioni di banco posta (conti correnti, vaglia, ecc.). Per il settore della Sanità, dichiara il ministro Ripamonti, il 1970 sarà un « anno-chiave », con l'avvio del servizio sanitario nazionale. Le prime due tappe sono l'avvio del funzionamento delle Regioni e il trasferimento delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione degli enti mutualistici al nuovo servizio. Il ministro promette anche i regolamenti d'attuazione delle leggi contro le sofisticazioni alimentari, « per una migliore tutela della salute pubblica ». Fausto De Luca

Persone citate: Natali, Ripamonti, Taviani, Vittorino Colombo

Luoghi citati: Firenze, Roma