In sensibile diminuzione il volume d'affari

In sensibile diminuzione il volume d'affari In sensibile diminuzione il volume d'affari Milano, 29 dicembre. La Borsa ha ripreso oggi l'attività, dopo il lungo week end natalizio, con una seduta di scambi in sensibile diminuzione, conclusa con ribassi contenuti. E' la terza riunione consecutiva di declini. Solo in apertura si sono avuti spunti isolati di rialzo, che hanno Interessato Assicuratrice, Fondiaria Incendio, Ras, Toro, Breda, Mira Lanza, Plerrel, Sarom, le Lepetit. In seguito, una moderata ma quasi continua corrente di vendite ha portato le quotazioni sotto i livelli di martedì 23. I titoli di massa hanno registrato perdite che superano, in qualche caso, l'I per cento. Più irregolari gli assicurativi, fra i quali le Ras continuano ad essere sostenute. Nel reddito fisso, attività limitata, ma prezzi sostenuti. L'Indice generale azionario II Sole-24 Ore scende da 80,28 a 79,85, con una perdita dello 0,55 per cento. L'indice Mediobanca passa da 75,62 a 75,21 (— 0,54 per cento). Titoli trattati: di Stato per 627 milioni di lire; obbligazlon'. per 1 miliardo 850 milioni 542.000 lire; azioni n. 1.333.725, per un valore di 4 miliardi 343 milioni di lire. Ieri sera a Torino Dopoborsa debole Il mercato azionarlo. Ieri a Torino, ha ripreso l'attività, dopo la prolungata chiusura natalizia, con un'altra seduta in ribasso. Ad wi'apertura incerta lui fatto seguito un « durante » quasi inattivo. In chiusura le vendile hanno prevalso, facendo iscrivere al listino t minimi della giornata. Titoli di Stato ed obbligazioni stazionari. Dopoborsa debole, sui più bassi livelli delle chiusure di Milano. Prezzi informativi della serata: Viscosa 3700-3710; Fiat 33123317; Generali 76.000-76.200; Montedison 1070-1072. Totali della giornata: titoli di Stato per 18.000.000 di lire; obbligazioni per 71.000.000 di lire; azioni n. 82.350. I cambi della lira con le altre monete Milano, 29 dicembre. Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure precedenti): Oro fino 705-720 ( 705-720) lire al grammo; argento 34.500 - 38.500 (33.500-37.500) lire al kg. Monete: sterlina oro vecchio conio 6500-6900 (6500-6900); nuovo conio 5900-6300 ( 5900-6300); marengo Italiano 7500-7800 ( 75007800); marengo svizzero 7850-8250 (7850 - 8250); marengo francese 7500-7900 (7500-7900). Media cambi U.i.c: dollaro Usa 628,30 (628,25); dollaro canadese 585,15 (584,975); franco svizzero 145,445 (145,717); corona danese 83,91 (83,90); corona norvegese 88,08 ( 88,045); corona svedese 121,535 (121,54); fiorino olandese 173,125 (173,225); franco belga, 12,642 (12,659); franco francese 112,88 (112,88); lira sterlina 1507,675 (1507,175); marco tedesco 170,305 (170,28); scellino austriaco 24,332 (24,326); escudo portoghese 22,082 (22,067); peseta spagnola 8,979 (8,982). Banconote: dollaro Usa 628,20 (628); lira sterlina 1507,50 (1506); franco svizzero 145,40 (145,65); franco francese 109,25 (109); franco belga 12,50 (12,50); marco tedesco 169,80 (169,80); scellino austriaco 24,28 (24,28); peseta spagnola 8,79 (8,79); escudo portoghese 21,55 (21,55); dollaro canadese 574,50 ( 574,50); fiorino olandese 172,85 (172,85); corona danese 83,70 (83,70); corona svedese 121,05 (121,05); corona norvegese 87,70 (87,.0); dinaro Jugoslavo, taglio piccolo 41,50 (41,50), taglio grande 40 (40); dracma greca, taglio grande 19 (19), taglio piccolo 19,20 (19,20). Autorizzati a tutto marzo sei Fondi esteri in Italia Roma, 29 dicembre. (g. mazj II ministero del Commercio estero ha prorogato sino alla fine di marzo l'autorizzazione a operare ir Italia a sei « fondi d'investimento » esteri. Si tratta dei tre « fidelity » (Capital, Fund e Trend), del Dreyfus, del Rolinco e del Robeco, tutti del tipo « aperto ». ' Il motivo per cui la concessione è stata prorogata di soli tre mesi è che la legge in discussione al Senato per la creazione di « fondi » italiani non fa parola di quanto debba accadere per. i « fondi » esteri attualmente autorizzati in Italia. Il Ministero si è pertanto cautelato, in attesa di meglio conoscere i suoi doveri. Per le stesse ragioni non è stata presa alcuna decisione sulle 30 domande circa di nuove autorizzazioni che sono state presentate (ma che solo per un terzo hanno comunque qualche possibilità d'essere prese in considerazione).

Persone citate: Dreyfus, Lepetit