Barbablù stronca Une de Mai nel "Premio Tor di Valle,, a Roma

Barbablù stronca Une de Mai nel "Premio Tor di Valle,, a Roma Barbablù stronca Une de Mai nel "Premio Tor di Valle,, a Roma Il trottatore italiano (figlio del grande Mistero) ha battuto nettamente la campionessa francese - Al terzo posto Gladio davanti ad Agaunar (Nostro servizio particolare) Roma. 26 dicembre. Sembrava tutto facile per la campionessa del mondo Une de Mai nell'odierno premio Tor di Valle (dotazione 25 milioni), che ha festeggiato il decennale dell'ippodromo romano. In mattinata infatti dava forfait Nu Hill, nel pomeriggio una colica costringeva al ritiro Dart Hancver ed infine non poteva prendere nemmeno il via il fortissimo americano Snow Speed, detentore del record mondiale sul miglio e mezzo (tempo al km l'16"8) per la prima volta in Europa, causa contrattempi relativi ai documenti del cavallo. Une de Mai veniva così maggiormente favorita sia dall'assenza del grande rivale Snow Speed sia dal ridotto numero di concorrenti che le avrebbero potuto permettere una, rimonta meno diffìcile. Ripetendo invece il successo dello scorso ottobre a Bologna nel Premio delle Vittorie, Barbablù |— un figlio di Mistero — ha preceduto sul traguardo di una corta incollatura la più quotata rivale portando quindi di nuovo .alla ribalta l'allevamento indigeno che nella stagione non ha saputo fornire prove, clamorose soprattutto per la non felice annata di Agaunar, la nostra numero uno. La corsa è stata lineare ed in fondò l'hanno dominata i due portacolori della scuderia della sig.ra Biasuzzi. Al via è balzato infatti subito in testa Poerio che doveva condurre la corsa a Barbablù, piazzatosi subito in seconda posizione. Seguivano in perfetta linea indiana, Agaunar, Gladio, Zizl mentre Une de Mai iniziava subito la rimonta giungendo al termine del primo giro al largo di Agaunar. Veniva squalificato Tibrizio per prolungata rottura. Sulla dirittura di fronte, Une de Mai portava l'affondo, ma 'simultaneamente, con perfetta scelta di tempo, la precedeva Barbablù che ben condotto da Giancarlo Baldi scavalcava il compagno di scuderia Poerio e balzava al comando per mantenere al largo Une de Mai. All'uscita dell'ultima curva, la formidabile cavalla francese ha cercato lo spunto conclusivo, ma Barbablù ha saputo resistere, accumulando anzi un lieve vantaggio che ha poi mantenuto con sicurezza sul palo d'arrivo. Il tempo è stato di l'18"6 al chilometro. Agaunar è Stata ancora battuta, non nettamente, ma comunque con un certo margine ed In pratica, non' è, mai. stata in corsa"pe"r^ìT ■vittòria finale giungendo quarta, superata in fotofinish da un prorompente Gladio. E' rimasto dunque il solo Barbablù, mostratosi attualmente l'indigeno più in forma a difendere i colori delle scuderie italiare. L'interrogativo posto dal premio Tor di Valle (riusciranno i nostri indigeni a mantenere i 25 metri di vantaggio sui cavalli stranieri?) ha avuto una risposta positiva per i prodotti delle nostre scuderie, m. m. Premio Tor di Valle (lire 25.000.000 metri 2075): 1. Barbablù (Giancarlo Baldi, scud. Biasuzzi); 2. Une de Mai; 3. Gladio; 4. Agaunar. Tot.: 35 14 - 13 - 20 (36). Tempo al km l'18"6. Roma. Barbablù, a destra, seguito da Une de Mai e Gladio, si impone nel Premio Tor di Valle (Telefoto)

Persone citate: Biasuzzi, Dart, Giancarlo Baldi, Poerio, Snow Speed

Luoghi citati: Agaunar, Bologna, Europa, Roma