La serie difficile ora tocca al Milan

La serie difficile ora tocca al Milan La serie difficile ora tocca al Milan La squadra rossonera nelle prossime due gare dovrà affrontare in trasferta il Cagliari capolista ed il Vicenza, la « rivelazione » del torneo - Nereo Rocco teme che i giocatori possano distrarsi ed ha deciso di tenerli « sotto controllo » anche durante le feste natalizie (Dal nostro corrispondente j Milano, 22 dicembre. Il Cagliari resiste, la Juventus avanza, ma la squadra del giorno rimane il Milan. Non soltanto per il clamoroso 4-2 inflitto ieri alla Fiorentina, ma anche e soprattutto perché nelle prossime due domeniche la squadra rossonera potrebbe cambiare radicalmente la classifica battendo il Cagliari ed 11 Lanerossi Vicenza. Nereo Rocco, per evitare che il Milan possa distrarsi pericolosamente proprio alla vigilia delle due difficilissime trasferte sui campi della formazione sarda e di quella vicentina, ha deciso di tenere sotto stretto controllo i suoi giocatori anche durante le feste natalizie e di fine anno. Oggi però il trainer ed 1 gioca- tori milanisti si sono ritrovati a Milanello con le rispettive famiglie per il tradizionale scambio di doni. Da domani tuttavia essi vi torneranno tutti 1 giorni fino a venerdì (fino al momento, cioè, in cui partiranno direttamente per la Sardegna), per continuare gli allenamenti in vista della gara di Cagliari. Sul campo della squadra capolista dovrebbero rientrare tutti e tre 1 grandi assenti della partita disputata dal Milan contro la Fiorentina, cioè Rivera, Lodetti e Schnellinger. I due interni hanno finalmente debellato l'influenza spaziale e domani dovrebbero riprendere gli. allenamenti. A riposo potrebbe Invece rimanere Malatrasi, che ieri è stato costretto ad abbandonare il campo anzitempo per il riacutizzarsi di un indolenzimento all'inguine. Rocco ovviamente non potrà far giocare a Cagliari un difensore dalle condizioni fisiche dubbie. Gli converrà pertanto puntare sul rientro di Schnellinger per coprire il vuoto lasciato da Malatrasi e confermare Rosato nel ruolo di terzino sinistro. L'ex granata nel duello con Chiarugi è stato molto abile: l'ala della Fiorentina e della Nazionale, finché è stata controllata dal difensore milanista, non è riuscita a liberarsi a rete una sola volta, né a tirare in porta da lontano. Tutto lascia presupporre che Rosato possa cavarsela altrettanto bene anche nel confronto diretto con Domenghini. Se ciò avverrà, il Milan si sarà assicurato il 50 per cento della possibilità di lasciare la Sardegna con un risultato positivo, perché è noto che l'altro terzino del Milan, il modesto Anquilletti, è forse l'unico difensore In Italia che possa fino ad oggi affermare di aver sempre bloccato Gigi Riva, fin da quando giocavano entrambi in formazioni minori. Il netto successo sulla Fiorentina, accompagnato da queste considerazioni sulle prospettive tecniche e tattiche della partita di Cagliari, ha determinato quindi un certo ottimismo nell'ambiente del Milan, nonché nello stesso Nereo Rocco, il quale oggi ha detto: « Questo Milan d'emergenza in fondo sì è comportato bene. Qualche lacuna c'è stata, è vero, ma era inevitabile. D'altra parte, l'avevo ben detto fin da sabato che contavo molto sulla velocità di Rognoni per scombussolare 1 piani della Fiorentina. Non mi sono sbagliato. Spero che, rientrando gli assi, ti Milan possa ancora migliorare il gioco svolto ieri. Se riusciremo a portare via un punto da Cagliari, rafforzeremo la nostra posizione e potremo affrontare la successiva battaglia di Vicenza con l'entusiasmo alle stelle. Il nostro obbiettivo è quello di giocare con la stessa determinazione di ieri anche sui campi di Cagliari e di Vicenza ». David Messina