Fiori e piante invernali per un simpatico regalo di Carlo Rava

Fiori e piante invernali per un simpatico regalo Fiori e piante invernali per un simpatico regalo I più diffusi sono l'Agrifoglio, il Vischio, la Poinsezia (detta "Stella di Natale") In questi ultimi anni le coltivazioni floreali hanno avuto un forte sviluppo: le richieste si sono fatte sempre più forti perché in ogni ricorrenza vengono utilizzati fiori e piante verdi. I fiori più diffusi sono i garofani e le rose. Le piante verdi presentano una vasta gamma e possono essere impiegate in molte circostanze e utilizzate per ornare per lungo tempo appartamenti. Le colture floricole hanno conseguito importanti progressi nell'ultimo decennio e le coltivazioni più pregiate per il commercio nel periodo invernale vengono' fatte in serre fredde o riscaldate, conseguendo produzioni lorplevate. piante verdi. maggiormente coltivate ' in- serra sono: Aralia, Anthurium, Azalee, Croton, Dieffenbachia, Ficus, Kenzia, Nephrolepis (felce), Peperonia, Filodendro, Dracena, Strelizia, Sanseviera ed altre. Le serre moderne sono dotate di impianti di riscaldamento, di irrigazione a pioggia, di attrezzature per i trattamenti antiparassitari e per le concimazioni liquide, di regolatori di umidità e di dosatori di anidride carbonica, tutto funzionante con cellule fotoelettriche in modo che da un quadro apposito viene regolata la vita e lo sviluppo delle piante. Il costo di queste serre così complesse si aggira dalle 16 alle 18.000 lire per metro quadrato. Per conseguire buoni redditi necessita una particolare pratica e specializzazione, occorre vedere e conoscere nel portamento delle piante ciò che esse hanno bisogno e subito agire per mantenerle in piena efficienza. Oltre al succitato lato tecnico-agricolo, un altro aspetto importante per la floricoltura è quello commerciale, cioè vendere bene i prodotti e conoscere le necessità dei mercati interni ed esteri. Nella seconda metà di dicembre il commercio dei fiori è molto attivo poiché le Feste di Natale e di Capodanno assorbono ingenti quantità di prodotti. Le piante che rappresentano i simboli di queste ricorrenze sono diverse, ma principalmente figurano la Poinsezia (Euphorbia pulcherrima), l'Agrifoglio (Ilex Aquifolium), l'A¬ bete (.Picea Exelsa) ed il Vischio (Viscum album). La Poinsezia o Poinsettia è il dono natalizio per eccellenza, fu introdotta negli Stati Uniti dal Messico, dove venne scoperta 120 anni fa dall'addetto militare statunitense dott. Poinsett, donde il nome. E' una pianta molto decorativa, che risolve bene il problema degli omaggi floreali; il fiore, di solito rosso o bianco, è denominato « Stella di Natale ». Viene coltivata in serra ed offre un buon reddito. Anche l'Agrifoglio viene diffuso in questi giorni ed è presente in ogni negozio; esso orna le siepi di molti giardini e con i caratteristici frutti rossi riesce di buon effetto anche se commisto con un certo garbo ad altri fiori. Molte mense di Natale e Capodanno vengono ornate con il Vischio, pianta parassita la quale vive su vari tipi di altri ospiti (melo, pioppo, abete bianco, noce, olmo, rovere, ecc.) Si presenta come un arbusto ramificato, sempreverde, fiorisce in primavera ed 11 frutto è una bacca che matura in autunno, di forma globosa, translucida con polpa vischiosa. Per le sue foglie sempre verdi simboleggia il verde della vita. Gli antichi ritenevano il Vischio un rimedio per guarire ogni malanno morale e materiale. Carlo Rava

Persone citate: Vischio

Luoghi citati: Messico, Stati Uniti