Scende hi pista l'Hockey Club Torino
Scende hi pista l'Hockey Club Torino Appuntamento stasera per la prima gara di campionato Scende hi pista l'Hockey Club Torino Obiettivo: la serie A Questa sera, al Palazzo del Ghiaccio di Torino Esposizioni, l'H.C. Torino disputa contro l'H.C. Latemar Bolzano la prima partita del campionato di serie B. L'esordio degli hockeisti torinesi avrebbe dovuto avvenire la scorsa settimana in una gara amichevole con il Megève, ma la squadra francese ha dovuto dare « forfait », perché aveva la maggior parte dei giocatori influenzati. La formazione torinese scenderà quindi in pista senza aver potuto giocare nemmeno una partita di proba per saggiare le proprie condizioni di forma. L'allenatore dei torinesi, il campione canadese Brian Whittal è comunque fiducioso sull'esito del confronto e non nasconde che anche quest'anno l'H.C. Torino punta alla vittoria del torneo. Nella passata stagione i giocatori gìalloblù conquistarono 10 .scudetto a pari merito con 11 Brunico. Entrambe le squadre rinunciarono però al passaggio alla serie A. E' questa una situazione assurda che si protrae da tempo ed alla quale la Federazione sta cercando di porre rimedio. Attualmente alla massima divisione partecipano solamente quattro squadre: Cortina Dorìa, Diavoli Standa, Valgardena Recoaro e Bolzano Coca Cola. Queste formazioni, sia per capacità tecniche che per possibilità finanziarie, sono nettamente al di sopra delle altre società che, piuttosto di essere promosse e poi passare da una sconfitta all'altra, preferiscono rimanere nella serie cadetta. Allo scopo, quindi, di creare un campionato che abbia una certa consistenza e permetta alle quattro partecipanti dì giocare un numero sufficiente di partite, quest'anno saranno effettuati due gironi all'italiana con finalissima fra le due compagini meglio classificate. La Federazione si sta organizzando per rivedere completamente i regolamenti ed aprire il massimo campionato, a partire dalla stagione 1970-71, a otto squadre. In questa maniera il torneo assumerebbe altre dimensioni e più marcato interesse. Per preparare la base} di quella che sarà l'attività futura ed il previsto sviluppo dell'hockey, è stato datò incarico ai commissari regionali di promuovere al massimo le iniziative, private e pubbliche, tendenti a costruire nuovi impianti ed a creare vivai che possano infoltire le esigue file delle società. A Torino un'iniziativa del genere è già stata presa dall'Assessorato allo Sport ed è in costruzione in. corso Tassoni un impianto all'aperto che potrà rimanere in attività per almeno sei mesi all'anno. Una delle maggiori difficoltà la mentate infatti dall'H.C. To rino è quella della mancanza di tempo e di spazio per gli allenamenti. Il palazzo del ghiaccio resta aperto solo quattro mesi e tale periodo non consente una preparazio ne adeguata per affrontare impegni ad alto livello. La nuova pista dovrebbe perciò dare nuovo incremento all'ho ckey, sport duro che forni sce spettacolo agonistico in grado di trascinare il pubblico all'entusiasmo. c. eh.
Persone citate: Brian Whittal, Cortina Dorìa, Diavoli Standa, Valgardena Recoaro
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