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Il rinnovamento dell'agricoltura è l'obiettivo prioritario nell'Urss Il Soviet annuncia misure per guarire la "grande malata n Il rinnovamento dell'agricoltura è l'obiettivo prioritario nell'Urss Gli investimenti aumenteranno del 15 per cento, la quantità dei macchinari del 41 - Tre miliardi di rubli saranno impiegati per la bonifica di nuove terre (Dal nostro corrispondente) Mosca, 17 dicembre. Intensificazione della bonifica delle terre, aumento del 15 per cento degli investimenti, del 20 per cento dei fertilizzanti, del 41 per cento dei macchinari, accentuazione della disciplina aziendale, miglioramento del livello di vita dei contadini: queste le misure dibattute oggi al Soviet supremo per la ripresa dell'agricoltura, la « grande malata » dell'economia russa. I bilanci del '69 e del '70. presentati ieri dal presidente del Gosplan Bajbakov e dal ministro delle Finanze Gar buzov, hanno rivelato un'altra caduta nei raccolti. Essi j nel '66 avevano raggiunto la I quota primato di 171 milioni di tonnellate; nel '67 erano scesi a 147 milioni di toni nellate. nel '68 erano risaliti a 165 milioni, quest'anno sono retrocessi a 160. Nell'Urss, quasi metà della popolazione vive ancora nelle campagne, e un terzo vi lavora. Dai prodotti agricoli deriva il 75 per cento dei beni di consumo sul mercato. Il piano quinquennale in corso (si concluderà alla fine del '70) ha confermato che il reddito nazionale e la produzione industriale risentono sensibilmente delle oscillazioni agricole. Sovcos (aziende di Stato) e Colcos (azien- de collettivizzate) sono inoltre un delicato problema politico. Di qui la decisione del partito e del governo sovietico di risanare a qualsiasi costo l'agricoltura: decisione parallela a quella di accelerare l'applicazione delle nuove tecnologie all'industria e di aumentare la produttività più rapidamente dei salari. Al Soviet Supremo, oggi si è parlato di bonifica, così come ai tempi di Kruscev si parlava di terre vergini. In essa, ha dichiarato il ministro competente Aleksevskij, verranno investiti nel '70 ben 3 miliardi di rubli: negli ultimi 4 anni sono stati prosciugati 3 milioni di ettari. Bajbakov ha sottolineato che gli investimenti nell'agricoltura saranno complessivamente 7 miliardi 800 milioni di rubli (il rublo al cambio ufficiale vale 700 lire) e che crescerà l'elettrificazione delle campagne. Il presidente del Gosplan ha messo in rilievo che i colcosiani otterranno incrementi salariali del 4,6 per cento contro il 3 per cento medio nazionale. Egli ha insistito sullo sfruttamento intensivo delle risorse di ogni azienda. Secondo il piano, la produzione agricola aumenterà nel 1970 dell'8,5 per cento. Ne riceverebbe notevole impulso anche la produzione dei beni di consumo: Garbuzov ha ribadito la necessità di fornire alla popolazione « prodotti per la casa e di svago di buona qualità » e « maggiore varietà » di generi alimentari. e. c. ministro Garbuzov