Quaranta martiri di troppo

Quaranta martiri di troppo Quaranta martiri di troppo Gli anglicani protestano per la canonizzazione di 40 cattolici inglesi (Nostro servizio particolare j Londra, 15 dicembre. La notizia secondo cui il Papa si appresterebbe a proclamare santi quaranta martiri cattolici inglesi, ha suscitato perplessità e preoccupaziooi nell'opinione pubblica e negli ambienti religiosi britannici, che sono in larghissima maggioranza protestanti o anglicani I martiri in questione, si osserva, caddero tutti nelle persecuzioni protestanti ai cattolici inglesi tra il 1535 e il 1681: e un gran numero di loro si sarebbe salvato se avesse accettato la Comunione anglicana in luogo della Messa di Roma. La Chiesa d'Inghilterra — a capo della quale è formalmente la Regina — ha fatto presente in ripetute occasioni di non vedere con favore alcuno le canonizzazioni prospettate. Il primate anglicano dottor Ramsey, arcivescovo di Canterbury, ha scritto la scorsa settimana nella rivista Tablet di essere « sempre più convinto che la proclamazione dei quaranta santi riuscirebbe dannosa alla causa ecumenica in Gran Bretagna e incoraggerebbe le tesi di coloro che militano contro l'universalità ». Ne uscirebbe rallentato — egli aggiunge — il processo di avvicinamento tra la Chiesa anglicana e quella catto lica, che il Papa ed egli stesso cercarono in tutti i modi di promuovere nell'incontro del 1966 a Roma. In quella circostanza, richiesto privatamente di un parere sul tema dei quaranta martiri, il dottor Ramsey rispose con un memorandum, ora pubblicato da Tablet, che sconsigliava la ca¬ nonizzazione. Le obiezioni sollevate sono a suo giudizio ancor più valide adesso, se non altro in vista delle passioni religiose riaccese dagli eventi dell'Irlanda del Nord. Di parere nettamente opposto è invece il cardinale Heenan, primate cattolico di Westminster, cui la canonizzazione sembra « estremamente opportuna ». La causa dei 40 martiri è all'esame del Vaticano dal 1874. I complicati «processi» e accertamenti di interventi miracr losi necessari alla santificazione sarebbero stati di recente completati, salvo un paio di formalità secondarie. La data scelta per l'annuncio sarebbe il 29 giugno prossimo, festa dei santi Pietro e Paolo, cui pure è dedicata la cattedrale anglicana di Canterbury. m m c. c.

Luoghi citati: Gran Bretagna, Irlanda Del Nord, Londra, Roma