Oggi in Novara-Alessandria una sfida dei vecchi tempi

Oggi in Novara-Alessandria una sfida dei vecchi tempi Si incontrano in C squadre famose per la loro rivalità in A Oggi in Novara-Alessandria una sfida dei vecchi tempi I due trainerà, Parola e Manente, sono stati insieme nella Juventus - Il trentaseienne Lena ritorna a difesa della porta azzurra - Confermata la presenza di Dori fra gli alessandrini - Grande attesa (Dal nostro inviato speciale) Novara, 13 dicembre. Novara-Alessandria, l'incontro più interessante del prossimo turno della Serie C, ridesta certi ricordi assopitisi dopo le ultime modeste vicende dei due club, abituati a ben altri climi agonistici. Il Novara, ora, è primo in classifica mentre l'Alessandria — che è in buona posizione — sembra intenzionata a farsi avanti, inserirsi cioè nel gruppo delle candidate alla promozione. Carletto Parola, l'indimenticato asso della Juventus e della Nazionale, è il primo a ricoprire d'elogi l'Alessandria varata dall'amico Manente, suo compagno in tante gare calcistiche con la maglia bianconera. « La squadra grigia — dice Parola — è in netta ripresa. Mi sembra che sìa giunta in prossimità del derby con una progressione impressionante; nonostante il pareggio con il Rovereto. Pareggio che, in fin dei conti, è da accettarsi come un risultato positivo considerata la forza degli avversari. Il derby, quindi, si presenta incerto, aperto ad ogni risultato. Naturalmente io punto tutto sul mio Novara che purtroppo non può attualmente sfruttare in pieno le sue caratteristiche di gioco, mancando Gigi Gabetto ». Con Parola, c'è l'immancabile , geometra Tarantola, il direttore sportivo al quale si deve — insieme con il presidente Plodari — se la squadra azzurra ha saputo pian piano ambientarsi nel dìfji-, elle campionato di C. « Mi sembra — dice Tarantola — che il Novara sia maturato al punto giusto; la difesa non ha più gli scompensi della scorsa'stagione, il centrocampo quando è in condizioni normali non conosce avversari, l'attacco infine è opportunista, sa sfruttare almeno un terzo delle occasioni che gli sì presentano. Domani contro l'Alessandria — se l'intera squadra girerà come nelle sue possibilità — dovremmo cogliere un successo pieno. Mi auguro soltanto che il pubblico sia vicino alla società e che finalmente venga a riempire gli spalti del Comunale ». I Fedelissimi azzurri — in questi giorni di attesa — hanno intensificato i preparativi: lunedì erano presenti con una decina di pullman a Verbania, domani vogliono fare registrare il « tutto esaurito ». « A Verbania — dicono — abbiamo fatto stabilire alla società locale il record degli incassi: domenica faremo altrettanto con il nostro Novara ». II trainer alessandrino Manente appare abbastanza fiducioso: « Ho visto il Novara nel posticipo di Verbania e non mi ha impressionato eccessivamente. So però che la forza della compagine del mio amico fraterno Parola è superiore a quella riscontrata lunedì scorso. La mia squadra, ad ogni modo, è in grado di lottare alla pari degli azzurri anche perché dovendo giocare in trasferta potremo meglio sfruttare il nostro modulo di gioco. Un pareggio, comunque, non dovrebbe sfuggirci ». Novara e Alessandria' si presenteranno in campo a ranghi completi: l'influenza ha fatto capolino fra i grigi colpendo lievemente Villa il quale, però, si è già ripreso. Il Novara potrà contare in porta sul rientrante Lena, 36 anni compiuti l'altro giorno, mentre Milanesi verrà confermato centravanti; tredicesimo, stavolta, sarà il giovane Tarro Genta. Giorgio Gandolfi Novara: Lena, Volpati, Corlet; Canto, Vivian, Cationi; Gavinelli, Correrà, Milanesi, Giannini, Bramati; l'i" Pulici, 13' Tarro Genta. Alessandria: Morrigi; Piacentini, Legnaro; De Luca, Colombo, Chinellato; Bagatti, Magri, Villa, Di Giovanni, Dori; 12" Binelli; 13" Berta. Dirigerà l'incontro l'arbitro Trinchieri di Reggio Emilia.

Luoghi citati: Alessandria, Novara, Reggio Emilia, Verbania