Stasera «Karamazov» e «Trovatore»

Stasera «Karamazov» e «Trovatore» LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Stasera «Karamazov» e «Trovatore» Eliminate le riviste, rimane lo sport - Ieri sera «Maria Stuarda» di Schiller Stasera — e oggi — molti i cambiamenti dovuti al lutto per il tragico attentato di Milano. Spariranno ovviamente le tre riviste domenicali, ossia « Ma perché? Perché sì » alle 12.30, sostituita da un concerto sinfonico diretto da Sergiù Celìbìdache (musiche di Mozart e Ravel); « La domenica è un'altra cosa » alle 18, rimpiazzata da un telefilm non ancora specificato; e « Ieri e oggi » alle 21,15 sul secondo canale che cederà il posto-alla replica de « Il trovatore » di Giuseppe Verdi, con il soprano Antonietta Stella e il tenore Carlo Bergonzi, orchestra sinfonica e coro della Rai di Milano diretti da Arturo Basile (l'opera si prolungherà tanto da eliminare anche il racconto « Il prigioniero di Fort Considine » della serie « West senza tregua »). Rimarrà invariato il resto: la Tv dei ragazzi, le riprese sportive del pomeriggio e le registrazioni serali; e alle 21 sul canale nazionale la quinta puntata de «I fratelli Karamazov ». Il romanzo, sino ad ora, è stato seguito con interesse e consensi, anche se da più parti abbiamo sentito rivolgergli l'accusa di « pesantezza » e, dal pubblico più esigente, di modi esteriori di recitazione. Comunque si tratta di uno spettacolo discutibile nella sostanza, ma solido nella struttura formale, ambientato con estrema cura e ricco di effetti. Da stasera la vicenda entra nella fase più drammatica: la morte violenta del vecchio Karamazov e: l'arresto del figlio Dmitrij accusato di parricidio. Dovrebbe essere un capitolo particolarmente teso, con Lea Massari (Grusenka) e Corrado Pani (Dmitrij) in evidenza. * * Ràdio: segnaliamo oggi, sul « nazionale », alle 16 e 30, « La tempesta » di Shakespeare, con Salvo Randone (che sostituirà il « Pomeriggio con Mina »), e alle 21,25 concerto del pianista Sviatoslav Richter (musiche di Debussy e Mussorgsky); sul « secondo » alle 13 (al posto de « Il gambero ») « Valzer di Strauss » nell'interpretazione di Von Karajan e alle 20 «Albo d'oro della lirica » (soprano Birgit Nillson, baritono Léonard Warreni; sul « terzo » alle 15 30 « L'avventura di un povero cristiano » di Ignazio SiIone, con Gianni Santuccio e alle 21 « Ritratto di Franco Donatoni ». * * Anche ieri i programmi hanno subito variazioni, la principale delle quali è stata — come informiamo dettagliatamente nella corrispondenza da Roma — la soppressione di « Canzonissima ». In luogo dello show abbiamo potuto assistere alla tragedia « Maria Stuarda » di Schiller. Inutile mettersi qui a dissertare sul testo. Schiller è grande, siamo tutti d'accordo: la questione è del come uno lo interpreta. Una cosa della forza, della ferocia e della solennità di « Maria Stuarda » può diventare grottesca e insopportabile se declamata ore rotundo: roba da dormire in piedi. Se invece la si recita modernamente, con immediatezza, con scioltezza, scrollandosi di dosso gli esempi di illustri tromboni del passato, la faccenda muta completamente: la storia corre via agile, i personaggi acquistano suggestivi chiaroscuri, le statue coturnate si trasformano istantaneamente in uomini e donne vivi, con il loro carico dì odio di miseria, d'amore e di dolore. Superba l'edizione affidata al regista Fenoglio: accesa la gara di bravura tra Albertazzi. la Proclemer e la Brignone. Il secondo canale è restato tale e quale, con il suo pezzo torte rappresentato da un telefilm avventuroso, e tutt'al- tro che spiacevole perché pieno di dinamismo, del ciclo di Simon Templar. * * Qualche cambiamento anche durante il giorno: le « comic/te » delle 13 sono state eliminate a beneficio di un concerto pianistico e l'esuberante « Chissà chi lo sa? » per i ragazzi è stato sostituito con un documentario di Walt Disney zeppo di rettili, pesci e insetti che si divoravano fra loro. u. bz.

Luoghi citati: Milano, Roma